Nasce il MUDET Museo del Tartufo di Alba. Con le foto di Steve McCurry pensate per lo spazio
Il museo si inserisce all’interno dell’edificio circostante il Cortile della Maddalena, complesso storico cittadino che si affaccia sulla via centrale, dove si svolge la Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba
Si è appena aperta la 93ª edizione della Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba e il prestigioso fungo ipogeo che negli anni ha saputo affermarsi a livello mondiale avrà anche il suo museo. Stiamo parlando del MUDET Museo del Tartufo di Alba che il 14 ottobre 2023 aprirà al pubblico, in pieno centro nella capitale delle Langhe, per svelare un percorso espositivo dedicato agli aspetti naturalistici, storici, culturali e gastronomici del famoso ingrediente di tanti piatti della cucina piemontese. “Sarà un luogo in grado di raccontare il Tartufo tutto l’anno”, spiegano il Sindaco di Alba Carlo Bo e l’Assessore al Turismo Emanuele Bolla, “sia nei mesi autunnali di fiera, che nelle altre stagioni, durante le quali i turisti ad Alba sono sempre più numerosi”.
MUDET: apre il Museo del Tartufo di Alba
Il MUDET si inserisce all’interno dell’edificio circostante il Cortile della Maddalena, complesso storico cittadino che si affaccia sulla via centrale, via Vittorio Emanuele, chiamata “via Maestra”, luogo dove storicamente si svolge la Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba: 530 metri quadrati che raccontano tutto l’anno le varie sfaccettature di questo prodotto straordinario della terra attraverso un percorso espositivo suddiviso in quattro sezioni tematiche. Le dieci sale comprendono uno spazio laboratoriale e raccontano il mondo del tartufo attraverso 140 metri di illustrazioni, grafiche tematiche, dispositivi multimediali e la raccolta di oltre cinquanta oggetti esposti. Presenti anche una caffetteria e un bookshop, aperti tutti i giorni dalle 10 alle 19, con ultimo ingresso alle 18.30.
Le foto di Steve Mc Curry nella mostra inaugurale e permanente del MUDET
Il Museo del Tartufo di Alba è un’opera realizzata dalla Città di Alba con il sostegno della Regione Piemonte e della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo e la collaborazione del Centro Nazionale Studi Tartufo, dell’Enoteca Regionale Piemontese Cavour, dell’Ente Fiera di Alba e del Comune di Montà d’Alba, dove sono in corso i lavori per l’apertura di una seconda esposizione museale legata al Tartufo ad opera dell’amministrazione roerina, con un focus specifico sulla pratica della cerca e cavatura. Invece, la mostra inaugurale – e soprattutto permanente – è un progetto fotografico di Steve McCurry pensato ad hoc per il museo: il noto fotografo è stato qui un mese fa e ha immortalato i trifolao di Langhe Monferrato Roero e le sue foto faranno parte dell’allestimento della galleria del Museo. “Questa iniziativa è il punto più alto di un lungo percorso legato all’apertura del Museo”, conclude Bolla, “ed è il frutto di un grande lavoro messo in campo dal Centro Studi e dagli Uffici comunali”. La mostra, con la curatela di Maurizio Beucci, avrà il titolo Truffle hunters and their dogs.
Claudia Giraud
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