La Galleria Borghese di Roma lancia un tour per scoprire le decorazioni delle volte dipinte
“C'era una volta” è il titolo dell’iniziativa promossa dal museo romano per far conoscere ai suoi visitatori le volte dipinte risalenti al Settecento. Un lavoro straordinario (ma poco noto) che ha rivoluzionato la decorazione interna della villa e la sua relazione con la collezione
Oltre a ospitare mostre di prestigio (come l’attuale Il tocco di Pigmalione che riunisce circa 50 capolavori di Peter Paul Rubens), la Galleria Borghese di Roma offre l’opportunità di scoprire la storia e i dettagli delle sue volte dipinte grazie a un percorso di approfondimento che prende il nome di C’era una volta. L’iniziativa (gratuita ma con prenotazione obbligatoria) nasce dalla volontà di dare lustro al ciclo decorativo delle volte realizzate dall’architetto Antonio Asprucci e dal suo team durante i lavori di riqualificazione degli ambienti interni della villa, promossi dal Principe Marcantonio IV Borghese a fine Settecento.
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“C’era una volta”: il percorso dedicato alle volte dipinte di Galleria Borghese a Roma
Per la riqualificazione della villa, Antonio Asprucci si avvalse della collaborazione di una rinomata equipe di artisti, tra cui Gavin Hamilton, Tommaso Conca, Mariano Rossi e il quadraturista Giovan Battista Marchetti. L’intento era quello di creare negli ambienti scenari che potessero comunicare con i marmi antichi e moderni presenti in collezione, così nacquero i rivestimenti di policromie a stucco marmoreo, i camini “alla francese” (addossati al muro e decorati con materiali preziosi) e le quadrature architettoniche sulle volte, animate da quadri il cui soggetto era in stretto dialogo con l’opera posta al centro della sala. Capolavori tutti da scoprire.
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Valentina Muzi
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