Trame di Luce. Installazioni e opere d’arte luminose nei parchi storici di Roma e Monza
Boschi incantati, creature fantastiche e tunnel di luci animeranno l’Orto Botanico di Roma e i Giardini di Villa Reale di Monza per tutto il periodo natalizio. Due percorsi immersivi pensati per scoprire con occhi nuovi i grandi giardini italiani
Con l’arrivo del Natale, Roma e Monza ospitano la mostra immersiva Trame di Luce, che si protrarrà fino al prossimo 7 gennaio, rispettivamente all’Orto Botanico (con l’Accademia dei Lincei) e ai Giardini di Villa Reale. Un doppio appuntamento che anima l’inverno con boschi incantati, tunnel luminosi, galassie colorate, grotte magiche e curiose creature, facendo riscoprire a grandi e bambini gli storici parchi italiani, con percorsi curati dai fratelli Mauro e Silvia Dorigo di Be.it Events, costellati da opere e installazioni luminose realizzate da artisti internazionali.
Trame di Luce: tra storia e contemporaneità
Dietro la mostra immersiva Trame di Luce c’è LAC – Light Art Collection, il gruppo olandese noto per possedere la più grande collezione di Light Art al mondo. Di questa importante raccolta, sette opere animano i percorsi immersivi dell’Orto Botanico di Roma e i Giardini di Villa Reale di Monza: nella Capitale arrivano, per esempio, le Talking Heads dell’artista ungherese Viktor Vicsek e l’installazione Rizhome di Tom e Lien Dekyvere; a Monza, Fluxit di Paul Vendel e Sandra de Wolf.
Le installazioni con effetti speciali, invece, sono curate da Simone Puzzolo, fondatore di SP Progetti Speciali che ha realizzato undici installazioni inedite per le due mostre, tra cui spicca la Grotta delle Lanterne che apre il percorso di Monza, guidando lo spettatore in un’atmosfera onirica e fiabesca, per poi accompagnarlo tra cielo e terra con Nebulosa e, infine, immergerlo nel mondo di Nettuno con Underwaterworld.
Diversamente, il percorso romano si apre con Earth che, tra i viali del Giardino, riproduce il pianeta Terra stimolando una riflessione sulla bellezza del pianeta e sulla necessità di prendersene cura; si affiancano i Kappa, le creature mitologiche nipponiche che animano il Giardino Giapponese.
Trame di Luce: parola ai curatori Mauro e Silvia Dorigo
“Trame di Luce cade in un periodo dell’anno, la stagione invernale, in cui i luoghi che animiamo sarebbero poco vissuti, soprattutto negli orari pomeridiani e serali, quando noi apriamo le porte ai visitatori”, raccontano Mauro e Silvia Dorigo “Attraverso questa esperienza immersiva tra arte, luci e natura, vogliamo avvicinare più persone possibili a giardini e oasi urbane ancora poco conosciuti, che meritano di essere scoperti. La manifestazione regala stupore e meraviglia, ed è pensata per chiunque voglia emozionarsi, con qualcosa di straordinario ma alla portata di tutti. Visitare Trame di Luce significa arricchirsi di ricordi memorabili, siano essi in famiglia, tra amici, in coppia e in gruppo, soprattutto perché si manifesta in un momento dell’anno in cui tutti abbiamo un particolare desiderio di condividere bellezza e magia”.
Valentina Muzi
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