Torna in edicola l’album delle figurine dell’arte
Debutta in edicola il quinto album di figurine degli “Artonauti”: un viaggio interattivo e coinvolgente alla scoperta delle straordinarie imprese dell’ingegno umano viste attraverso la lente dell’arte
Ricordate gli Artonauti, l’album di figurine interamente dedicato alla storia dell’arte? Dopo il felice riscontro ottenuto dalle precedenti edizioni, il progetto editoriale (vincitore della quarta edizione del bando di Fondazione Cariplo per l’Innovazione Culturale e del premio Piccolo Plauto 2022 come iniziativa caratterizzata da elevata qualità pedagogica e didattica) ha da poco inaugurato un nuovo capitolo. Ha infatti debuttato nelle edicole italiane il quinto raccoglitore della serie: un’occasione unica per imparare ad amare l’arte in maniera appassionante e interattiva.
Destinatari dell’iniziativa sono come sempre i bambini (indicativamente dai sette ai quattordici anni), invitati a collezionare e a scambiare decine e decine di sticker ispirate ai capolavori artistici del passato. Ma c’è di più: oltre alla consueta attenzione verso le opere e gli artisti che hanno segnato la nostra storia, la nuova edizione dell’albo approfondisce anche l’universo della scienza, invitando i giovani lettori a ripercorrere le invenzioni tecnologiche che ancora oggi muovono il mondo.
La nuova edizione degli Artonauti è in edicola
Creato da Daniela Re e Marco Tatarella, l’album è composto da cento pagine, per un totale di cento opere d’arte tra mosaici, dipinti, sculture e architetture, da comporre e scoprire attraverso 280 figurine adesive. Come detto, in questa quinta edizione della serie largo spazio è riservato anche alla scienza e agli scienziati che con il loro ingegno hanno lasciato un’impronta nella storia dell’umanità, plasmando il mondo per come lo conosciamo oggi.
Dall’antichità alle epoche più moderne, figure come l’architetto egizio Imhotep, lo scultore Policleto, Leonardo da Vinci, Fibonacci e Antoni Gaudí ci ricordano che l’incontro tra scienza e arte non solo è possibile ma auspicabile per ottenere risultati sorprendenti. Prova ne sono gli antichi edifici della Mesopotamia, le pergamene egizie con le raffigurazioni del cosmo, la splendida cattedrale di Sainte-Chapelle di Parigi e la cupola del Brunelleschi a Firenze (qui esplorata dai protagonisti dell’album, invitati a fare un viaggio nel cantiere della cattedrale in costruzione).
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L’album degli Artonauti tra arte e scienza
Insieme ai tre Artonauti – ovvero Ale, Morgana e il cane Argo, già al centro dei precedenti volumi –, ad accompagnare i lettori nella storia sono in questa occasione anche architetti, artisti e scienziati realmente esistiti, chiamati in prima persona a illustrare le loro creazioni.
Ognuna delle pagine dell’albo è come sempre caratterizzata da illustrazioni in grande formato da completare attraverso l’applicazione degli sticker, mentre una serie di contenuti speciali e QR code rimandano a ulteriori approfondimenti, giochi, quiz e indovinelli che invitano a espandere la conoscenza anche oltre i confini della pagina. Ad arricchire l’album, anche brevi video di scienziati, architetti e artisti, che forniscono un’esperienza più approfondita del loro lavoro: tra questi Luca Perri, esperto di astrofisica che condivide in modo chiaro e coinvolgente le misteriose peculiarità dell’universo e dei pianeti, e Paola Roccabianca, docente di microbiologia molecolare presso l’Università Statale di Milano che guida i lettori in un viaggio attraverso delle straordinarie immagini al microscopio che sottolineano la complessità della vita.
Imparare l’arte con divertimento nel nuovo album degli Artonauti
“Con ‘Artonauti’ è come se portassimo i musei direttamente nelle mani delle persone, avvicinandole all’arte in modo divertente”, hanno commentato Daniela Re e Marco Tatarella, founder del progetto. “L’arte è un linguaggio, ed è necessario abituarsi a leggerla e a capirla. Imparare a farlo fin da piccoli, con uno strumento pensato appositamente per facilitare la comprensione di questo mondo, è un’occasione unica”.
Alex Urso
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