Art Night Venezia 2024. Una nottata tutta dedicata all’arte: il programma

Ideata e coordinata dall’Università Ca’ Foscari, la rassegna veneziana quest’anno si terrà il 22 giugno, con oltre 145 luoghi che apriranno in notturna e gratuitamente al pubblico. Nel segno dei 700 anni dalla morte di Marco Polo

Ci saranno più di 145 istituzioni coinvolte per centinaia di eventi, concerti, sedi aperte, musei visitabili. Il programma quest’anno è davvero un viaggio, un viaggio nell’arte”. Con queste parole Silvia Burini, Direzione scientifica di Art Night Venezia, introduce la manifestazione ideata e coordinata dall’Università Ca’ Foscari Venezia in collaborazione con il Comune di Venezia, che per una notte – quest’anno il 22 giugno – vede musei, fondazioni, gallerie, teatri e istituzioni della città impegnati in una speciale notte bianca all’insegna dell’arte e della cultura. Giunta alla tredicesima edizione, Art Night Venezia, da tempo, rientra nel calendario ufficiale delle Notti dell’arte europee e quest’anno sarà nel segno di Marco Polo, a 700 anni dalla sua morte.

Art Night 2024 nel segno dei 700 anni dalla morte di Marco Polo

Quest’anno Art Night si coniuga con i 700 anni dalla morte di Marco Polo, la persona che ha portato la cultura veneziana in Oriente e quella orientale in Europa, e si impernia sulla grande mostra cafoscarina che ci farà scoprire l’arte uzbeka. Oltre all’opportunità di visitare questa bellissima mostra, si associano altre iniziative concepite per l’occasione”, spiega Antonio Marcomini, Pro Rettore Vicario dell’Università Ca’ Foscari Venezia. “Art Night come tutti gli anni è gratuita e quindi per definizione inclusiva, rivolta a tutti anche dal punto di vista generazionale, bambini e adulti, e dedicata a tutti gli amanti dell’arte.  Art Night è un esempio eclatante di public engagement da parte dell’Università Ca’ Foscari”.

Il programma di Art Night Venezia 2024: gli eventi a Ca’ Foscari

Art Night Venezia 2024 prenderà avvio alle ore 18 con la consueta cerimonia di apertura presso il Cortile di Ca’ Foscari, dove proseguirà alle 22.30 con la proiezione su grande schermo della video introduzione alla grande mostra Uzbekistan: l’Avanguardia nel deserto, prima mostra in Occidente dei capolavori dei Musei di Tashkent e Nukus che espone anche 4 opere di Kandinskij. A questa linea si aggiunge, ed è un’assoluta novità per Art Night, anche la Sleepless Video Art Night che, in collaborazione con CIFRA, presenta presso lo storico Auditorium di Santa Margherita una appassionante maratona di 30 opere inedite di videoarte sul tema del viaggio, realizzate da importanti artisti internazionali, che guideranno gli spettatori alla scoperta di nuovi mondi e territori inesplorati, sia reali sia fantastici. 

Università Ca' Foscari Venezia, Art Night Venezia 2023, Ph Vision
Università Ca’ Foscari Venezia, Art Night Venezia 2023, Ph Vision

Art Night Venezia 2024: le mostre a Ca’ Foscari

Altre due mostre cafoscarine saranno visitabili per l’occasione: Any War Any Enemy di Lena Herzog, ospitata presso la Tesa 1 di CFZ, Ca’ Foscari Zattere che presenta al pubblico gli ultimi lavori della fotografa e artista americana multidisciplinare e concettuale e CYFEST15 International Media Art Festival: Vulnerability, Venice (fino a luglio 2024) presso GAD-Giudecca Art District. In occasione del finissage della mostra di Herzog, verrà presentato in anteprima assoluta il brano musicale, costituito da suoni elettronici e orchestrali, composto da Marco Capalbo, e intitolato Above Hope. Variations on a bassline by Thomas Tallis

Uzbekistan: L'avanguardia nel deserto - sale espositive Ca' Foscari
Uzbekistan: L’avanguardia nel deserto – sale espositive Ca’ Foscari

Art Night Venezia 2024. Gli altri eventi in programma

Tra le iniziative in programma nelle altre sedi coinvolte, segnaliamo la nuova opera site-specific Venice Inclined, Oval Staircase dell’artista Carsten Höller, parte della mostra Janus, in corso a Palazzo Diedo fino al 14 novembre 2024, fatta di interventi in dialogo con l’architettura e le caratteristiche dell’edificio settecentesco realizzato da Andrea Tirali, un tempo sede di una delle più potenti famiglie veneziane. Palazzo Giustinian Lolin ospiterà, invece, ben quattro eventi realizzati in stretta collaborazione con Fondazione Levi, Università di Warwick, Venice in Peril e la fotografa Anna Zemella: protagonisti l’arte, la fotografia e la musica che si fondono in una speciale sinergia che racconta la storia veneziana. La notte bianca veneziana sarà occasione di ingresso alla Casa di The Human Safety Net: sarà possibile accedere liberamente agli spazi del terzo piano delle Procuratie Vecchie e alle terrazze e visitare le sue mostre, mentre Capsule Venice partecipa con Celestial Bloom, una performance di musica e danza ideata dall’artista, musicista e performer italiano Emiliano Maggi. Da non perdere, infine, l’open studio dello spazio indipendente Zolforosso e l’apertura della libreria Toletta per tutta la notte con l’obiettivo di vendere mille libri. Qui è possibile visionare il programma completo degli eventi.

Claudia Giraud

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Claudia Giraud

Claudia Giraud

Nata a Torino, è laureata in storia dell’arte contemporanea presso il Dams di Torino, con una tesi sulla contaminazione culturale nella produzione pittorica degli anni '50 di Piero Ruggeri. Giornalista pubblicista, iscritta all’Albo dal 2006, svolge attività giornalistica per testate…

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