Carrara Studi Aperti: la rassegna che apre le porte dei laboratori creativi della città
Decima edizione per la manifestazione che porta il pubblico alla scoperta della tradizione artigianale di Carrara, la “città del marmo” ma anche fucina di sperimentazione artistica. Ne abbiamo parlato con i promotori di Studi Aperti
Un legame profondo quello tra la città, il marmo e la creatività, un viaggio tra le botteghe storiche, occasione speciale per conoscere e visitare Carrara, città “anarchica e libera”, citano i testi classici, città del marmo bianco dalla storia antica, marittima e mediterranea. Da qui – da oltre 2000 anni – proviene il marmo migliore del mondo, utilizzato per opere di grande notorietà e prestigio: tutti i grandi scultori si sono misurati con questo materiale, già i Romani ne facevano largo uso. Carrara fa parte del circuito delle Città Creative riconosciute dall’Unesco, un gruppo di 350 città in tutto il mondo “che hanno identificato la creatività come elemento strategico” per lo sviluppo urbano sostenibile. Il Comune di Carrara possiede una grande ricchezza: il 30% della popolazione è composto da artisti e lavoratori del comparto artigianale, di fatto uno spazio unico e originale.
La decima edizione di Carrara Studi Aperti
È all’insegna di questa importante tradizione che dal 7 al 9 giugno 2024 si terrà la decima edizione di Carrara Studi Aperti, che vedrà le porte dei laboratori e degli studi d’arte cittadini aperti al pubblico per un weekend all’insegna dell’arte e dell’artigianato. L’inaugurazione dell’evento è in programma venerdì 7 in Piazza Duomo dalle 18:30, e prevede i saluti degli organizzatori, delle istituzioni, un talk e un concerto musicale. Per saperne di più su Carrara Studi Aperti, abbiamo intervistato i curatori della manifestazione, l’Associazione di Promozione Sociale APS “Oltre”, nata formalmente nel 2018. I componenti del Direttivo collaborano insieme da dieci anni circa, organizzando mostre ed eventi, conferenze, concerti, dibattiti e presentazioni sia nel Comune di Carrara sia nel resto d’Italia.
Carrara Studi Aperti 2024. Intervista agli organizzatori
Come si svolgerà l’inaugurazione dell’evento?
Durante l’evento, sarà possibile visitare gli studi degli artisti locali, che apriranno le porte al pubblico, offrendo l’opportunità unica di scoprire il loro lavoro e il processo creativo. Oltre alle visite agli studi, ci saranno mostre, installazioni e performance in vari punti della città. Forniremo ai partecipanti, a cui chiederemo di tesserarsi all’associazione (costo 10 euro) una mappa sia cartacea sia digitale e chiederemo loro di prenotare le visite guidate (info sul sito [email protected]). Sarà comunque possibile girare tra gli studi autonomamente, seguendo la nostra mappa.
Qual è lo spirito di questa progettualità?
Lo spirito di questa progettualità è quello di valorizzare e promuovere il patrimonio artistico e artigianale di Carrara, mettendo in luce la sua Storia e la sua tradizione legata alla creatività. L’iniziativa mira a creare un dialogo tra il passato e il presente, coinvolgendo la comunità locale e i visitatori in un’esperienza culturale condivisa.
I percorsi guidati rappresentano da anni il fulcro della manifestazione. In che modo saranno articolati?
Anche per questa edizione abbiamo pensato di mettere a disposizione 7 percorsi guidati dai volontari della nostra associazione, aggiungendo due esperienze culturali da fare in trekking e in e-bike. I percorsi saranno articolati attraverso visite tematiche agli studi degli artisti, ai laboratori di scultura e alle mostre dislocate in vari punti della città tra cui quelle messe a disposizione dai commercianti del centro cittadino che, oltre a essere punti ristoro, ospiteranno artisti di Carrara che in questo momento sono privi di laboratori. Le guide volontarie accompagneranno i visitatori, fornendo approfondimenti, creando un’esperienza coinvolgente ed educativa.
Carrara tra presente e futuro
Carrara fa parte del circuito delle Città Creative riconosciute dall’Unesco. Che importanza assume questo titolo?
Essere parte del circuito delle Città Creative Unesco sottolinea l’importanza della creatività e del talento come motori di sviluppo urbano sostenibile per Carrara. La città utilizza l’arte e la cultura come strumenti per promuovere l’innovazione, la coesione sociale e lo sviluppo economico sostenibile, valorizzando il suo patrimonio unico e le competenze locali.
Che città è oggi Carrara?
Oggi Carrara è una città che mantiene vivo il suo spirito anarchico e libero, caratterizzato da un forte senso di comunità e indipendenza. È una città che continua a essere un punto di riferimento per l’arte e l’artigianato della creatività, integrando tradizione e innovazione. Carrara è anche un luogo di sperimentazione, dove la Storia si intreccia con il presente per costruire un futuro culturale e artistico vibrante.
Alessandra Paparelli
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