Il cantante Cesare Cremonini e l’artista Philipp Frank illuminano i Portici di San Luca a Bologna
In occasione del Bologna Portici Festival 2024, il cantante firma per la seconda volta un progetto artistico incentrato su light art e musica, dichiarazione d’amore per la sua città
Venticinque anni fa, la canzone 50 Special apriva le porte del successo alla teen band dei Lunapop. Era il 1999 e la formazione guidata da un giovane Cesare Cremonini celebrava la voglia di spensieratezza di una generazione, portando al contempo sotto i riflettori i colli bolognesi. L’attaccamento di Cremonini verso la sua città non è mai venuto meno, anche oggi che l’artista è riconosciuto tra i cantautori più originali della scena musicale italiana.
“Luci a San Luca”: Cesare Cremonini illumina i Portici di San Luca
E dal 2023 questo legame si concretizza, in prossimità dell’estate, in occasione del Bologna Portici Festival, festa urbana che proprio un anno fa esordiva per celebrare il riconoscimento di patrimonio Unesco per i suoi caratteristici portici. Allora, nell’ambito della programmazione culturale della rassegna, Cremonini ideava con Giò Forma un’installazione luminosa per illuminare in notturna i Portici di San Luca, che snodandosi per 3796 metri (e 666 archi) salgono dall’arco del Meloncello fino alla sommità del Colle della Guardia, verso la Basilica di San Luca. L’impresa di architettura rinascimentale, costruita all’epoca per offrire riparo ai pellegrini che si recavano al santuario allora dedicato alla Vergine Maria, è oggi una delle attrazioni turistiche della città, molto frequentata anche dai bolognesi nelle giornate di sole.
“Luci a San Luca” 2024. La collaborazione con Philipp Frank
E quest’anno – nell’ambito della seconda edizione del Bologna Portici Festival, in programma dal 4 al 9 giugno – l’operazione Luci a San Luca si ripete. Il progetto artistico porta nuovamente la firma di Cesare Cremonini, con la partecipazione inedita dell’artista tedesco Philipp Frank, maestro della light e land art. L’installazione, intitolata Tu come ME, illuminerà i portici di San Luca dal 5 al 9 giugno, dal tramonto all’alba: realizzata con il sostegno del Comune di Bologna e il patrocinio della Regione Emilia-Romagna, la tecnologia luminosa animerà oltre 300 degli oltre 600 archi del tracciato, propiziando una fusione con il paesaggio naturale circostante. In particolare, all’altezza della curva delle Orfanelle, gli alberi si fonderanno con le proiezioni di luci. Rispetto al 2023, gli effetti visivi saranno accompagnati da musiche inedite realizzate da Cremonini, scritte per l’occasione insieme al musicista e produttore Alessandro Magnanini. Colonna sonora dell’intera esperienza, però, sarà la discografia di Lucio Dalla. Poco prima dell’arrivo alla Basilica di San Luca, invece, sarà riprodotta una video installazione di Philipp Frank che mixa architettura, natura e tecnologia (qui lo scenografico video d’insieme).
Bologna Portici Festival 2024: il programma
La seconda edizione della festa dei portici bolognesi prevede oltre 60 appuntamenti tra concerti, incontri, laboratori, visite guidate, spettacoli di teatro e danza, performance site specific e mostre, che animeranno quattro distretti della città. Dal palco di piazza Maggiore, dove sarà protagonista la musica, a via Zamboni, ribattezzata per l’occasione “spazio dell’immaginazione”, tra la Sinfonia Sospesa per pianoforte e bolle di Daniele Furlati e del visual artist David Loom, incontri di letteratura e poesia e proiezioni di film. E ancora, danza contemporanea in piazza della Pace e performance acrobatiche al Complesso Monumentale della Certosa. Tutti gli eventi sono gratuiti.
Livia Montagnoli
Il programma completo di Bologna Portici Festival 2024
Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati