L’agentività della natura nella mostra di Cesare Pietroiusti a Bari 

Nella sua mostra da Spazio Murat, Cesare Pietroiusti decide di farsi da parte e lasciare che siano muffe, ruggini e sali a comporre le opere. Che poi verranno regalate ai visitatori

Prima del 9 settembre, data della chiusura della mostra di Cesare Pietroiusti, le opere non saranno pronte. Ci vuole tempo, infatti, perché muffe, ruggini e sali aggrediscano le carte e comincino a generare forme. Sono 3mila i fogli bianchi che ospitano queste epifanie naturali in formazione, protagoniste della mostra Agenti patogeni e morfogenesi del disegno. Tremila opere in fieri di Cesare Pietroiusti (Roma, 1955), curata da Jens Hauser, per Spazio Murat. Pertanto, può essere seguito in corso d’opera il processo di produzione, che inizia in assenza dell’artista, indipendentemente dalla sua volontà, generato e predisposto da tre fenomeni, uno fisico, uno chimico e uno biologico.  Nel primo caso, il sale disciolto in acqua penetra nella carta e con l’evaporazione ridiventa solido, provocando impreviste concrezioni plastiche; nel secondo, l’ossido di ferro, ossia la ruggine, origina macchie e, infine, il fungo aespergillus niger, la comune muffa del pane, si manifesta biologicamente in informali tracciati.  

La mostra di Cesare Pietroiusti a Bari 

Nel primo caso, il sale disciolto in acqua penetra nella carta e con l’evaporazione ridiventa solido, provocando impreviste concrezioni plastiche; nel secondo, l’ossido di ferro, ossia la ruggine, origina macchie e, infine, il fungo aespergillus niger, la comune muffa del pane, si manifesta biologicamente in informali tracciati. Quanto proposto a Bari, preceduto e articolato da una ventennale riflessione sul tema, delega alla natura la possibilità di fare “agency”: la chiama a prendere il posto dell’artista al quale resta un ruolo accessorio, limitato a indicare traiettorie di sviluppo senza necessariamente farsene carico.  

Le parole di Cesare Pietroiusti 

Mi sono convinto” spiega Pietroiusti “che esistono due modi di disegnare. Uno, quello tradizionale, in cui il progetto mentale, ovvero l’intenzione di produrre una determinata forma – più o meno “realistica” ovvero somigliante a qualcosa di esistente nella realtà – precede la produzione del disegno, accordandosi con l’azione della mano che esegue tale produzione. Un altro modo, invece, lascia la responsabilità della produzione morfogenetica ad altre agentività e si limita, per così dire, a ‘riconoscere’ la forma al momento in cui essa si genera. In questo secondo caso l’immagine mentale non precede ma segue l’azione”. 

L’arte come relazione nell’opera di Cesare Pietroiusti 

Al termine del processo avviato, quando cioè gli “agenti” avranno rivelato l’irrituale vocazione creativa, i fogli, firmati e autenticati dallo stesso Pietroiusti, saranno donati ai visitatori. Sono il prodotto di una modalità alternativa al talento pittorico, suggerisce l’artista romano che ha posto al centro della sua ricerca un’arte non identificabile in oggetti ma quantificata soprattutto in relazioni e sfuggita al vincolo dell’autorialità. O, in altri casi, concentrata su azioni in grado di liberare il valore assegnato al denaro o alla stessa opera d’arte, potenziando le possibilità alternative dello scambio o del dono. Banconote ingoiate e restituite in forma di deiezione, quindi residuali, oppure commerciate come oggetti, e ancora lavori prestati da amici artisti per essere messi in vendita in cambio di un’idea. Relazioni estreme, dunque, ma non modelli alternativi di economia, piuttosto differenti pratiche di interlocuzione, diverse regole per negoziare gli scambi tra esseri umani e per iniziare rinnovate forme di vita sociale.  

Marilena Di Tursi 

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Marilena Di Tursi

Marilena Di Tursi

Marilena Di Tursi, giornalista e critico d'arte del Corriere del Mezzogiorno / Corriere della Sera. Collabora con la rivista Segno arte contemporanea. All'interno del sistema dell'arte contemporanea locale e nazionale ha contribuito alla realizzazione di numerosi eventi espositivi, concentrandosi soprattutto…

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