Estate 2024 in Riviera Romagnola. Tutte le mostre da vedere a Rimini e dintorni
Vacanze in Riviera Romagnola? Allora non puoi fare a meno della nostra guida con tutti gli eventi visitabili a Rimini e non solo. Ti portiamo anche a Riccione, a Senigallia, a Urbino e in tanti altri posti che meritano una pausa dalla spiaggia
Trascorrere le vacanze in Riviera Romagnola non significa rinunciare all’arte. Anzi: la costa adriatica tra Emilia-Romagna e Marche è ricchissima di eventi inaugurati proprio in questi giorni. Per facilitarti la scelta, abbiamo raccolto tutte le mostre da vedere a Rimini e dintorni per questa estate 2024. Un programma espositivo da segnarsi in agenda, e da cui prendere spunto per passare un pomeriggio alternativo al caos delle spiagge. Si parte con due tappe a Rimini, dove ti aspetta il ricordo del grande Ugo Tognazzi, e l’intramontabile Mafalda: il personaggio dei fumetti schierato a favore delle donne. E poi, si prende la macchina e ci si sposta Riccione, per la mostra fotografica di Vivian Maier, uno dei nomi di spicco della scena americana. Si continua a Ravenna, poi a Urbino e a Pesaro, che quest’anno brulica di eventi grazie al suo turno di Capitale Italiana della Cultura. Due tappe a Senigallia e infine un consiglio per gli ultimi giorni di agosto: il Festival e Mostra Mercato della Ceramica di Faenza. Perfetto per prendere qualche ispirazione di arredamento e design, e portare a casa un souvenir creativo di queste vacanze.
Per punti
- Ugo Tognazzi al Grand Hotel di Rimini
- I 60 anni di Mafalda alla Spiaggia di Rimini
- Vivan Maier a Villa Mussolini a Riccione
- Lord Byron ai Chiostri Danteschi di Ravenna
- La grande mostra di Federico Barocci alla Galleria Nazionale delle Marche a Urbino
- La Collezione d’Arte Volponi alla Galleria Nazionale delle Marche a Urbino
- Arte e neuroscienze alla Pescheria di Pesaro
- L’arte dell’Ottocento al Palazzetto Baviera a Senigallia
- Il mare in 80 scatti al Palazzo del Duca a Senigallia
- Argillà. Il festival della ceramica torna anche quest’anno a Faenza
Ugo Tognazzi al Grand Hotel di Rimini
A 102 anni esatti dalla nascita, una grande mostra celebra Ugo Tognazzi e i suoi successi cinematografici. Accade al Grand Hotel di Rimini, nell’ambito del progetto della Terrazza Dolce Vita. Il percorso espositivo – primo in assoluto dedicato alla sua figura – è suddiviso in aree tematiche. Si parte con i suoi esordi da attore di teatro, per arrivare alle sue esperienze di regia. Nel mentre: gli oltre 150 film in cui Tognazzi ha lasciato la sua impronta immortale. E non potrebbero mancare le sue due grandissime e ben note passioni: il calcio e la cucina. Il vero centro di tutto il progetto è però il “Tognazzi pensiero”. L’obiettivo dei curatori è infatti quello di trasmettere al pubblico la poetica di questo grande artista dello spettacolo italiano. Una poetica nutrita di satira, di critica sociale e politica, che lo hanno reso un personaggio controcorrente.
UGO DI NOI. 100+2 anni di Tognazzi in mostra
Grand Hotel, Rimini
Dal 31 luglio al 15 settembre
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I 60 anni di Mafalda alla Spiaggia di Rimini
Per prendersi una pausa culturale dalla vita da spiaggia – pur senza perdere di vista l’orizzonte marino – basta dirigersi sul lungomare tra i bagni 100 e 150. È qui che si celebra il 60esimo compleanno di Mafalda. La bimba amica delle donne, nata dalla penna del fumettista spagnolo Quino. Unica e inimitabile: con il suo ciuffo di capelli neri arruffati e il suo piglio critico, capace di stuzzicare adulti e bambini con riflessioni profonde. La mostra vista mare raccoglie circa duecento opere – tra strisce e illustrazioni – che mettono in luce le battaglie di Mafalda per la parità di genere. Uno spaccato di vita degli Anni Sessanta, raccontato con la voce di un’agguerrita bambina di sei anni che oggi ne compie dieci volte tanti.
Mafalda – la bambina da parte delle donne
Spiaggia di Rimini, bagni 100-150
Dal 1 luglio al 15 settembre 2024
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Vivan Maier a Villa Mussolini a Riccione
Grande protagonista della mostra estiva di Villa Mussolini a Riccione è Vivian Maier. Una delle street photographer americane più acclamate di tutti i tempi, rimasta completamente nell’ombra fino al 2007. Da allora – da quando venne alla luce il suo straordinario corpus fotografico – le sue esposizioni sono state un crescendo di successi. E finalmente, anche la Riviera Romagnola diventa cornice di un progetto su questa fotografa, con 92 scatti scelti per raccontare le strade di New York e Chicago dal suo inimitabile punto di vista. Fin dalla prima fotografia, il visitatore si ritrova a piedi, sull’asfalto delle città americane, ove i giochi di ombre suggeriscono la silenziosa presenza dell’artista. Maier – dietro l’obbiettivo delle sue Leica e Rolleiflex – cerca di mettersi in contatto con il mondo circostante. Sottolinea la sua presenza-assenza, pur senza imporsi sul resto della scena. L’intento non è mettersi in mostra, bensì affermare se stessa, fuggendo dall’anonimato. Numerosi sono anche i ritratti: ritratti di passanti, di bambini, e ovviamente di sé. Ma, ancora una volta, non c’è edonismo, c’è solo una continua ricerca e riconferma della propria identità.
Vivian Maier. Il ritratto e il suo doppio Villa Mussolini, Riccione
Dal 20 aprile al 3 novembre 2024
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Lord Byron ai Chiostri Danteschi di Ravenna
Ai Chiostri Danteschi della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna, George Gordon Byron – il celebre intellettuale romantico – torna in vita. E lo fa con una mostra che rimarrà aperta fino all’autunno: un’occasione preziosa per conoscerlo in attesa dell’apertura del nuovo grande Museo Byron e del Risorgimento. Il progetto intende raccontare il poeta inglese tanto dal punto di vista letterario, quanto da quello figurativo. Ad accompagnare l’esposizione, un grande catalogo ricco delle fotografie artistiche di Giampiero Corelli e – ovviamente – dei testi senza tempo di Lord Byron.
Byron Contemporaneo – Viaggio tra parole e immagini del Maestro del Romanticismo
Chiostri Danteschi, Ravenna
Dal 25 luglio al 26 ottobre 2024
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La grande mostra di Federico Barocci alla Galleria Nazionale delle Marche a Urbino
Ritenuto da molti critici l’erede del suo conterraneo Raffaello, Federico Barocci fu un grande pittore a cavallo tra Rinascimento e Barocco. Un pittore che seppe fare onore e diffondere in tutta Europa la fama di Urbino – sua città natale – e dei rispettivi Duchi.
Quest’anno, la Galleria Nazionale delle Marche, già da tempo attiva nella promozione dei grandi maestri locali, ha scelto proprio Barocci come protagonista di una delle più grandi mostre a lui mai dedicate. Un percorso in sei sezioni, che ricostruisce tutta la sua produzione, grazie a prestiti italiani e internazionali. E non si parla solo di pittura: l’esposizione comprende anche una parte interamente dedicata alla sua attività di disegnatore e incisore. Barocci è infatti tra i pittori di cui abbiamo più materiale grafico, grazie alla quantità incredibile di schizzi e bozzetti preparatori che produsse in vita. In ciascuna delle 76 opere in mostra emerge chiaramente la sua mano particolare. Una mano dolce, amante dei colori pastello, e devota alla raffigurazione di Urbino. Non è raro infatti riconoscere nei paesaggi di fondo ora il Palazzo Ducale, ora il Convento dei Cappuccini. Per conoscere tutti i dettagli della mostra leggi qui la nostra recensione.
Federico Barocci Urbino.
L’emozione della pittura moderna
Galleria Galleria Nazionale delle Marche, Urbino
Dal 20 giugno al 6 ottobre 2024
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La Collezione d’Arte Volponi alla Galleria Nazionale delle Marche a Urbino
Rimanendo nel perimetro della Galleria Nazionale delle Marche di Urbino, una seconda interessante proposta sono i capolavori provenienti dalla Collezione di Paolo Volponi. Per chi non lo conoscesse, fu un grande poeta, scrittore, uomo di politica e – ovviamente – fine collezionista d’arte. Per i 100 anni dalla sua nascita, il Palazzo Ducale espone fino all’Epifania 2025 una selezione delle opere della sua raccolta appartenenti alla pittura del Seicento. L’intento della mostra è di scavare a fondo nella passione di Volponi per questo secolo, caratterizzato dal naturalismo e dall’attento utilizzo della luce di ispirazione caravaggesca.
Volponi Corporale,
Galleria Nazionale delle Marche, Urbino
Dal 19 luglio al 6 gennaio 2025
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Arte e neuroscienze alla Pescheria di Pesaro
Nell’estate 2024 in Riviera Romagnola non può mancare una tappa a Pesaro, Capitale Italiana della Cultura dell’anno. Dopo l’evento di Marina Abramovic, il Centro Arti Visive Pescheria propone per l’occasione un’altra mostra di rilievo, firmata da Numero Cromatico. Sotto questo nome si raccoglie un gruppo di giovani sperimentatori, che porta avanti un progetto a metà tra arti visive e neuroscienze. L’esposizione – il cui fulcro è l’analisi dei problemi del presente a partire dallo studio del nostro cervello – unisce arte e tecnologie, antichi saperi e machine learning. Con la creazione di spazi altamente stimolanti a livello sensoriale, Numero Cromatico propone ai visitatori un percorso che insegni nuovi modi di coabitare con gli altri organismi che si trovano sul nostro pianeta. Un percorso immersivo fin dall’inizio, che parte da una grande installazione nel loggiato dell’antica pescheria: Codice Umano. Si tratta di una tenda scenografica, punteggiata di immagini ancestrali che rimandano alla natura, create dall’intelligenza artificiale. Ed è solo il principio di questa mostra evocativa da non perdere.
Numero Cromatico, Nelle regole della bellezza
Centro Arti Visive Pescheria, Pesaro
Dal 6 luglio al 13 ottobre 2024
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L’arte dell’Ottocento al Palazzetto Baviera a Senigallia
Percorrendo la Riviera Adriatica fino a Senigallia, vale la pena fermarsi al Palazzetto di Baviera. È qui che si tiene la mostra Sguardi sull’Ottocento: un focus con oltre 60 dipinti provenienti dalle collezioni marchigiane. Si parla dei maestri della Regione che si sono saputi distinguere negli anni di passaggio dal Romanticismo al Verismo. Moltissimi i nomi e i temi: dalla pittura di figura, al paesaggio, fino alla pennellata inconfondibile dei Macchiaioli. Tre le sezioni principali dell’esposizione: si parte con i temi storici legati al Risorgimento, e si passa poi allo studio del vero e delle scene paesaggistiche, tra cui spicca sicuramente Giuseppe De Nittis. L’ultima parte è invece dedicata alla rappresentazione della figura umana, in cui trova particolare spazio l’opera del napoletano Giacinto Gigante.
Sguardi sull’Ottocento
Palazzetto Baviera, Senigallia
Dal 30 giugno al 3 novembre 2024
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Il mare in 80 scatti al Palazzo del Duca a Senigallia
Il programma espositivo legato alla fotografia di Senigallia propone per l’estate Profondo come il mare. Mostra a cura di Angela Madesani, ospitata nelle sale di Palazzo del Duca. Un progetto importante per la città, a partire dai grandi nomi che si contano nelle opere protagoniste: Luigi Ghirri, Mimmo Jodice, Franco Fontana, Henri Cartier-Bresson, Martin Parr, e tanti altri. Tutto nasce dalla collaborazione della curatrice con Riccardo Marone, avvocato, assessore, vice e sindaco di Napoli. Un grande appassionato d’arte e collezionista – è stato tra l’altro l’ideatore delle celebri Stazioni d’Arte della Metropolitana partenopea – che di recente ha declinato il suo interesse verso la fotografia. Ed è proprio nella sua collezione che pone le basi questa mostra. Collezione estranea alle mode, costruita invece rispecchiando la sensibilità di Marone, e raccogliendo ciò che ha saputo catturare il suo occhio. Le oltre 80 opere esposte – molte delle quali realizzate in analogico – raccontano le passioni del proprietario, attraverso gli scatti di celebri, e meno celebri, fotografi. Il tema – come suggerisce il titolo – è il mare. Specchio d’acqua che avvicina tanto la città di Senigallia, celebre per il suo litorale rinomato, quanto le origini di Riccardo Marone. Nato e cresciuto in una casa affacciata sul golfo napoletano: ha inevitabilmente il mare negli occhi e nell’anima.
Profondo come il mare,
Palazzo del Duca, Senigallia
Dal 29 giugno al 13 ottobre 2024
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Argillà. Il festival della ceramica torna anche quest’anno a Faenza
Per concludere in bellezza la stagione vacanziera in Riviera, vale la pena fare un giro a Faenza, tra il 30 agosto e l‘1 di settembre. Sono i giorni di Argillà: il Festival Internazionale della Ceramica e Mostra Mercato, giunto quest’anno alla sua ottava edizione. Per l’occasione, le strade della cittadina romagnola si popolano di ceramisti, artisti e professionisti del settore. 30 i Paesi partecipanti, con la presenza speciale degli ospiti di quest’anno: Estonia, Lettonia e Lituania, che portano qui in Italia le creazioni di oltre 200 dei loro migliori artigiani. Come per le edizioni passate, nei tre giorni di festival si potrà passeggiare per gli stand diffusi per tutta Faenza, curiosando tra arte, scultura, design, oggetti per la casa e complementi d’arredo. Un appuntamento da segnarsi in agenda – immancabile ormai per chi lavora nel settore – che ha saputo affermarsi a livello europeo e si prospetta ricco di sorprese.
Argillà
Faenza
Dal 30 agosto al 1 settembre 2024
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Emma Sedini
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