Alcuni musei di Venezia ora hanno un’app che rende l’esperienza museale più inclusiva 

Dalla primavera del 2024 la Scuola Grande di San Rocco, la Scuola Grande San Giovanni Evangelista e Villa Foscari La Malcontenta sono dotati di un nuovo strumento che ha come fine l’inclusione e l’abbattimento delle barriere cognitive e pratiche. Ecco come funziona

Una web app ideata con l’obiettivo di abbattere le barriere cognitive e pratiche che si possono incontrare durante una visita museale, adottata da alcune istituzioni veneziane tra cui la Scuola Grande di San Rocco, la Scuola Grande San Giovanni Evangelista e Villa Foscari La Malcontenta (Mira, in provincia di Venezia). Il nuovo sistema di audioguide, promosso da Lineadacqua in collaborazione con MyMuseum, dà così vita a un nuovo linguaggio per la narrazione del patrimonio culturale, mettendo in relazione i tre siti culturali con lo scopo di sviluppare accoglienza, inediti sistemi comunicativi e opportunità sia per normodotati sia per persone con disabilità visive.

La nuova web app inclusiva dei musei veneti. Gli ideatori del progetto

Sviluppata insieme all’Associazione Aniridia Italiana APS e l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ONLUS-APS di Venezia, patrocinatori del progetto insieme al Consiglio Regionale del Veneto, la web app presenta testi elaborati da storici dell’arte, resi inclusivi grazie alla collaborazione della Dott.ssa Viviana Merola insieme al Vice Presidente di Aniridia Italiana APS Matteo Castelnuovo. Inoltre, grazie all’applicativo di ultima generazione l’utilizzo è facile e intuitivo, mentre l’accessibilità è favorita da software screen reader (come Voice Over e TalkBack) e da un’interfaccia progettata con contrasto testuale, per agevolare l’utilizzo da parte di persone ipovedenti.

La nuova web app inclusiva dei musei veneti. Un diverso concetto di audioguida

“Il concetto che abbiamo voluto sviluppare, insieme a tutti i partner coinvolti e in modo particolare lavorando spalla a spalla con Viviana Merola, è stato quello di non interpretare più l’audioguida come un semplice strumento aggiuntivo, spesso pensato per una nicchia di persone, ma come un asset fondamentale della visita di una location artistica, perché in grado di espanderne le emozioni, generando ricorsi a supporto e soprattutto consentendo a tutti in maniera semplice, veloce e uguale, di godere della bellezza degli spazi e delle opere presenti nel sito in cui gli utenti si trovano”, spiega Matteo Castelnuovo. “Per altro, grazie alla strutturazione by design dell’accessibilità a 360 gradi del progetto, la struttura non avrà bisogno nemmeno di munirsi di costosi dispositivi o di modificare i propri servizi, perché sarà tutto già nelle mani delle persone, trasformando quindi l’accessibilità di una location in un’opportunità as-a-service, personalizzata e attivabile in tempo reale per chiunque lo voglia”.

La nuova web app inclusiva dei musei veneti. Come funziona

Grazie alle nuove audioguide è possibile avvicinare un pubblico sempre più ampio al patrimonio culturale, coinvolgendolo con spiegazioni approfondite costruite ad hoc. Si rifà, infatti, al diritto alla partecipazione alla vita culturale sancito dalla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani il team di lavoro che ha reso possibile il progetto (sostenuto anche grazie a un bando del Pnrr per l’innovazione e la transizione digitale nel settore dei Beni Culturali).

La Scuola Grande di San Rocco, la Scuola Grande San Giovanni Evangelista e Villa Foscari La Malcontenta rivelano in questo modo il loro patrimonio inestimabile a un nuovo pubblico, garantendo sempre più partecipazione: dai marmi policromi agli affreschi del Pordenone e i teleri di Tintoretto nella Chiesa realizzata dalla confraternita di San Rocco, al capolavoro della Scuola Grande San Giovanni Evangelista tra gotico, rinascimento e barocco, fino all’iconica villa realizzata da Andrea Palladio riconosciuta tra i siti Unesco Patrimonio mondiale dell’Umanità. 

Caterina Angelucci  

Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati

Caterina Angelucci

Caterina Angelucci

Caterina Angelucci (Urbino, 1995). Laureata in Lettere Moderne con specializzazione magistrale in Archeologia e Storia dell’arte presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Dal 2018 al 2023 si è occupata per ArtsLife di contenuti e approfondimenti per la sezione…

Scopri di più