Arte e natura: i 4 festival green da seguire nell’autunno 2024
L’autunno è la stagione dei grandi festival dedicati alla cultura del giardino. Ecco una serie di proposte di alcuni eventi ‘green’ in questo periodo
L’autunno, così come la primavera, porta con sé un’intensa palette di colori nei parchi e nei giardini. Il noto paesaggista olandese Piet Oudolf, conosciuto per i suoi innovativi progetti di verde urbano – primo tra tutti il famoso percorso verde High Line di NYC – afferma che i colori della vegetazione sono affascinanti soprattutto in autunno, quando ci sorprendo con le loro sfumature di bronzo, argento, bruno, dorato. L’autunno è anche la stagione dei grandi festival dedicati alla cultura del giardino. Ecco una serie di proposte di alcuni eventi ‘green’ in questo periodo.
Horti Aperti a Pavia
Iniziamo con Horti Aperti, presso l’Orto Botanico Alma Borromeo di Pavia. L’evento affronta i temi dell’ecologia e della qualità della vita in città, indagando le connessioni attraverso molteplici approcci disciplinari e diversi linguaggi per offrire punti di vista diversi al più ampio pubblico possibile. La terza Edizione – che si svolge nell’weekend 21/22 Settembre – intende coniugare il ‘sapere’ attraverso incontri, conferenze di personalità quali Stefano Mancuso, docenti, ricercatori universitari, con il ‘saper fare’ di chi vive il mondo del verde in modo responsabile, grandi giardinieri, vivaisti, esperti del settore. Il tema scelto per il 2024 è Il bosco e il giardino, inteso come rapporto tra ciò che è naturale e ciò che invece è governato dall’uomo.
Nell’area degli Horti Borromeo trovano spazio numerose opere d’arte, che ogni anno vengono collocate appositamente durante varie manifestazioni culturali. Tra queste sono visibili le imponenti sculture di Arnaldo Pomodoro, Luigi Mainolfi, Gianfranco Pardi, un immenso murales di Ivan, e un intervento appositamente realizzato da David Tremlett.
Landscape Festival a Bergamo
Landscape Festival si svolge ogni anno a settembre, nella bellissima cornice della Città Alta di Bergamo. Il concept dell’evento è quello di dare voce a chi ha realizzato concretamente i progetti ‘green’ più stimolanti, fondati sulla visione della centralità dell’uomo, della comunità e della città. Il Festival è dedicato ai Maestri del Paesaggio, ovvero a coloro che hanno evidenziato le strade ideali per la rigenerazione delle nostre città, nella progettazione del paesaggio e nelle possibili soluzioni per la sua tutela. Il Festival promuove la cultura del paesaggio come concetto dinamico, frutto dell’interazione virtuosa tra uomo e ambiente naturale. In questa edizione la trasformazione di Piazza Vecchia in un giardino è affidata alla rinomata paesaggista francese Catherine Mosbach, che utilizza elementi naturali e minerali per creare i suoi paesaggi.
Il festival Interno Verde in Emilia-Romagna
Interno Verde è un festival diffuso che si svolge nei weekend di settembre, e permette di visitare oltre 300 giardini in ben cinque città: Ferrara, Piacenza, Mantova, Parma, Vicenza. I giardini più suggestivi e curiosi, si aprono eccezionalmente al pubblico in occasione del festival, che si impegna a valorizzare il meraviglioso patrimonio architettonico e botanico delle città storiche. Arricchisce l’evento un fitto programma di iniziative dedicate alla natura e all’ambiente: merende sotto gli alberi e visite guidate, laboratori per adulti e bambini, itinerari tematici, presentazioni, mostre, installazioni e performance artistiche.
Il Festival Orticolario a Como
Orticolario, è un evento culturale dedicato al concetto evoluto di giardino. In programma dal 3 al 6 ottobre, si svolge presso il parco storico di Villa Erba sul Lago di Como, affascinante residenza ottocentesca, già dimora d’infanzia del regista Luchino Visconti. Il titolo della quattordicesima edizione è ‘Terrae’, il tema è la terra (terriccio) e le piante. Protagonista è la vegetazione utile per la fitodepurazione, ispirando – come ogni anno – interventi artistici, di design, installazioni, eventi (anche per i più piccoli), artigianato creativo, con lo sguardo rivolto a piante insolite e da collezione. Numerose le novità, tra cui i progetti del Padiglione Centrale, del Gazebo e della Piazza del Grande Prato, sotto alberi secolari nel parco. Ospite d’Onore di questa edizione è l’architetto Michele De Lucchi, con oggetti da lui disegnati in materiali naturali, qui presentati in anteprima mondiale. Orticolario promuove anche finalità di supporto sociale. Di fatto i ricavi delle attività culturali in scena a Villa Erba sono devoluti a cinque associazioni del territorio lariano che si occupano di paesaggio.
Claudia Zanfi
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