Grande mostra sugli Impressionisti a Parma: per la prima volta in Italia un capolavoro di Renoir
Arriva dal Getty Musuem di Los Angeles 'La Promenade', uno dei dipinti simbolo del celebre movimento. Questo è protagonista a Villa dei Capolavori, assieme alle opere di Monet, Cézanne e molti altri ancora
Nell’anno in cui ricorrono i 150 anni dalla nascita dell’Impressionismo, ad aggiungersi alle già numerose celebrazioni è la mostra alla Fondazione Magnani – Rocca a Parma, fino al 15 dicembre 2024. A rendere unica la mostra a Villa dei Capolavori – sede della Fondazione – è La Promenade, dipinto del 1870 realizzato da Pierre Auguste Renoir che arriva per la prima volta in Italia dal J. Paul Getty Museum di Los Angeles. Un prestito importante che segna una prestigiosa collaborazione tra i due musei.
“La promenade” di Pierre Auguste Renoir in mostra a Villa dei Capolavori a Parma
La Promenade di Renoir si affianca ai dipinti di Monet, ai Cézanne e ai due Renoir della Collezione permanente, il più ricco e importante nucleo di pittura francese del periodo impressionista in Italia.
Eseguito nel 1870, La Promenade è considerato uno degli esiti più alti della produzione del pittore francese e anticipa l’arrivo dell’Impressionismo, movimento che nasce ufficialmente il 15 aprile 1874 con la prima mostra di un gruppo di giovani artisti: Monet, Pissarro, Morisot e lo stesso Renoir, pronti a trasgredire le regole dell’arte accademica sperimentando la nuova pittura fatta di luce e natura en plein air.
La simbologia della luce e la tecnica pittorica di Renoir
Ne La Promenade entrambe le figure sono cruciali per la scena, ma sono trattate in modo molto diverso. Mentre i verdi appena colpiti dalla luce nell’angolo illuminano la figura scura dell’uomo, ben illuminata e vestita di bianco è la donna, fulcro dell’intero quadro. Molto probabilmente la donna ritratta è Lise Tréhot, che fu la modella preferita e la compagna di Renoir durante la seconda metà dell’Ottocento, come si evince dalle numerose opere in cui compare.
L’influenza di Monet su Renoir
Renoir aveva trascorso l’estate precedente dipingendo all’aperto con Monet, che lo incoraggiava a orientarsi verso una tavolozza più chiara e luminosa. Un consiglio che il pittore fa suo, tanto che la luce che filtra attraverso il fogliame diventerà un marchio distintivo delle migliori opere impressioniste di Renoir degli anni 1870 e 1880.Non solo, ne La Promenade l’artista conserva ancora i toni cupi del verde e del marrone, a cui si aggiungono una miscela di colore e tinte smaltate. Una pittura che gli consente di esprimere la sua percezione del mondo, e che rende La Promenade uno dei primi veri quadri impressionisti.
Valentina Muzi
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