Tutte le novità e i programmi della fiera Art Basel Paris 2024
Punta tutto sull'integrazione con la città di Parigi reduce dalla mega visibilità olimpica la nuova edizione di Art Basel Paris e il suo Public Program. E dopo il nuovo nome dell'ultima arrivata in casa Art Basel, arrivano le anticipazioni su cosa vedremo nella capitale francese il prossimo ottobre
Si aprirà all’insegna di un’importante partnership con il brand italiano d’alta moda Miu Miu la nuova edizione di Art Basel Paris 2024, la fiera del grande gruppo che da Basilea è arrivato da qualche anno anche a Parigi. Sarà infatti il marchio della stilista e collezionista d’arte Miuccia Prada il partner ufficiale del Public Program della rassegna, che punta a espandere la sua presa non solo negli spazi del rinnovato Grand Palais, dove si terrà per la prima volta quest’anno dal 18 al 20 ottobre 2024 (preview il 16 e il 17), ma in tutta la città, attraverso un fitto palinsesto di mostre, eventi e appuntamenti diffusi che rispecchieranno anche le proposte delle gallerie in fiera.
La nuova edizione 2024 di Art Basel Paris
Arriva alla sua terza edizione nel 2024 Art Basel Paris, che quest’anno conta su un incremento del 27% delle gallerie partecipanti, per un totale di 195 espositori da tutto il mondo (e tantissimi dalla Francia, ovviamente, più di 60), anche grazie alla nuova sede del Grand Palais fresco di restauri.
Con un nuovo spazio all’altezza delle aspettative e un nuovo nome, la fiera che in un tempo brevissimo ha guadagnato peso e prestigio sullo scacchiere del mercato dell’arte globale punta ora a rafforzare ulteriormente anche il legame con la città che la ospita e per il 2024 ha messo a punto un Public Program in collaborazione con Miu Miu e punta a creare un dialogo sempre più significativo e produttivo tra le opere negli stand e le grandi mostre nella capitale francese, dal Surrealismo all’Arte Povera.
La grande mostra Miu Miu con Art Basel Paris 2024
Il celebre e iconico marchio di moda di Miuccia Prada ospiterà infatti al Palais d’Iéna, dal 16 al 20 ottobre, il progetto speciale Tales & Tellers, che gemma anche dalle commissioni per film d’arte, Women’s Tales, realizzate dal 2011 da Miu Miu, e dalle collaborazioni del brand, almeno dal 2021, con artiste e film-maker in occasione delle più importanti sfilate internazionali.
Realizzato dall’artista Goshka Macuga e dalla direttrice del MACBA di Barcellona, Elvira Dyangani Ose, e con gli interventi di Meriem Bennani, Nathalie Djurberg e Hans Berg, Shuang Li, Geumhyung Jeong, Sophia Al-Maria, Cécile B. Evans, Goshka Macuga, Tales & Tellers offrirà uno spazio di racconto dal punto di vista delle donne, mescolando individualità e moltitudine, storia personale ed eventi universali, con performance, screening e conversazioni. Nella stessa location, l’1 ottobre 2024, sarà sempre Goshka Macuga a collaborare con Miu Miu per la sfilata Primavera/Estate 2025.
Eventi e novità della fiera Art Basel a Parigi
Ma non sarà solo il progetto di Miu Miu a tener desta l’attenzione del popolo dell’arte che convergerà alla metà di ottobre a Parigi, dove infatti saranno tantissime le sedi istituzionali e museali coinvolte nella programmazione culturale della settimana, con la presenza di mostre dedicate ad artisti francesi e internazionali – da Jesse Darling e Jean-Charles de Quillacq a Niki de Saint Phalle, Yayoi Kusama e Thomas Schütte, tra gli altri –, i focus sul Surrealismo al Centre Pompidou e quello sull’Arte Povera alla Bourse de Commerce della Pinault Collection, e l’apertura di cinque nuovi spazi che si aggiungono al programma pubblico della fiera, tra cui il Domaine national du Palais-Royal e il Petit Palais.
Debutta poi nei corridoi di Art Basel Paris al Grand Palais il format Oh La La!, una nuova iniziativa attraverso 33 espositori che vuole valorizzare e celebrare opere inusuali o che non si portano spesso alle fiere e che i galleristi potranno mostrare il venerdì e il sabato. Sempre in fiera si rinnova poi anche The Art Basel Shop, la seconda edizione del concept store curato da Sarah Andelman, con una linea di collezionabili disegnata in esclusiva per l’occasione dal collettivo Claire Fontaine, fresco di Biennale di Venezia.
Cristina Masturzo
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