Madonnari sì, ma contemporanei. In Sicilia una residenza artistica per rileggere un’antica tradizione pittorica
Un gruppo di artisti internazionali e locali andranno a realizzare in estemporanea delle opere ispirate al culto secolare della Madonna Addolorata
Un ponte tra passato e presente, che riprenda l’antica usanza dei Madonnari e la rilegga in chiave moderna. Questo lo scopo della prima edizione della residenza artistica Madonnari Contemporanei a Palazzolo Acreide (provincia di Siracusa), che ha chiamato a raccolta tramite un apposito bando un folto gruppo di artisti internazionali e locali per realizzare in estemporanea delle opere ispirate alla figura della Madonna Addolorata.
L’antica arte dei Madonnari
Quella dei Madonnari è dopotutto una tradizione molto antica nella cittadina barocca del Val di Noto, tra le più affascinanti della Sicilia meridionale e Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’UNESCO dal 2002, in occasione delle celebrazioni della Madonna Addolorata, il cui fercolo viene portato in processione per le strade tra piogge di carte colorate e nzareddi. Per secoli gli artisti sono stati chiamati qui a realizzare immagini sacre con gessetti in segno di devozione, esponendo ai passanti le loro opere effimere. L’iniziativa si prospetta quindi come un ritorno della tradizione siciliana, ma con uno sguardo alla contemporaneità, che lasci libertà agli artisti nell’utilizzo di materiali e tecniche.
La residenza artistica Madonnari Contemporanei
Promossa dall’Associazione ArteNativo e dal Comitato per i Festeggiamenti in onore di Maria SS. Addolorata, la residenza Madonnari Contemporanei invita quindi gli artisti a rileggere la tradizione “raccontando la Madonna attraverso l’arte non solo come figura sacra, ma anche come donna e madre contemporanea“, spiegano gli organizzatori. La residenza artistica si terrà tra il 14 e 15 settembre, durante i festeggiamenti, e le artiste e gli artisti andranno a produrre le nuove opere in Via Niccolò Zocco dal vivo e di fronte al pubblico, con sessioni di lavoro che si estenderanno dal pomeriggio fino a tarda sera.
I nuovi madonnari e il destino delle loro opere
Gli artisti e artiste locali e internazionali selezionati per l’estemporanea sono Luz Amanda Alcocer, Stella Bambaci, Elizabeth Bhoojedhur, Mariana Cacciola, Sergio Carpinteri, Jennifer Di Natale, Letizia Dotto, il collettivo formato da Andrea Friscia e Paolo Didomenico, Matteo Faraci, Valentina Iocolano, Ebbi Ibbe, Diana Marcadini, Liubiza Mezzatesta, Paolo Pizzo, Salvatore Pulvirenti, Filippo Riniolo, Ekaterina Selezneva. Le loro opere, una volta concluse, saranno esposte nella Chiesa dell’Addolorata per l’intera durata della festa e, al termine della settimana, donate alla comunità. Con un vincitore: l’opera ritenuta più interessante da una giuria di esperti riceverà un premio in denaro e uno spazio espositivo nella galleria Kokòstudio nel 2025.
Giulia Giaume
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