A Venezia il gruppo alberghiero Starhotels celebra l’artigianato italiano con una mostra di ceramiche 

Si intitola “L'Italia nel Cuore” la mostra ospitata negli spazi dello Spendid Venice – Starhotels Collezione con protagonista l'atelier Elica Studio. A questa si aggiunge l'appuntamento fiorentino di “Artigianato e Palazzo” dove il gruppo ha annunciato il vincitore del proprio concorso biennale

Dal 2019 il gruppo alberghiero Starhotels porta avanti La Grande Bellezza – The Dream Factory, un’iniziativa di mecenatismo contemporaneo volta a promuovere e valorizzare il patrimonio dell’artigianato italiano attraverso mostre, eventi, concorsi, coinvolgimento delle maestranze artigiane nelle ristrutturazioni degli hotel ed il supporto alla formazione dei giovani artigiani. Il progetto si avvale del supporto di due importanti istituzioni nella tutela del “saper fare”: Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte e Associazione OMA – Osservatorio dei Mestieri d’arte.

Un impegno che prende forma in L’Italia nel Cuore, il progetto espositivo ospitato negli spazi di Splendid Venice – Starhotels Collezione, in occasione della rassegna Homo Faber e nel palinsesto di Homo Faber in Città, fruibile sino al 30 settembre 2024. La mostra vede protagonista Elica Studio, atelier dei ceramisti Carlo Pastore ed Elisabetta Bovina, e riunisce una selezione di sessanta cuori.

La mostra di Elica Studio negli spazi di Splendid Venice – Starhotels Collezione a Venezia

La mostra L’Italia nel Cuore anima gli ambienti dell’albergo veneziano di Starhotels con sessanta cuori di porcellana, accompagnando lo spettatore in un viaggio nell’antica tradizione della ceramica. Prende così forma un’installazione diffusa, densa di simbologie e rimandi figurativi (e culturali), che si inserisce nel tema centrale dell’edizione di Homo Faber, The Journey of Life. 

L'Italia nel Cuore - La Grande Bellezza by Starhotels ad Homo Faber in Città, Splendid Venice - Starhotels Collezione
L’Italia nel Cuore – La Grande Bellezza by Starhotels ad Homo Faber in Città, Splendid Venice – Starhotels Collezione

Parola alla presidente di Starhotels Elisabetta Fabri

Siamo orgogliosi di presenziare con La Grande Bellezza – The Dream Factory a questi importanti eventi, contribuendo alla valorizzazione dell’artigianato italiano”, spiega Elisabetta Fabri, Presidente e AD di Starhotels. “Sostenere i nostri artigiani significa conoscere bene la nostra identità, guardando al futuro del nostro Paese.”

Il premio “La Grande Bellezza – The Dream Factory” targato Starhotels 

Con l’obiettivo di premiare il “saper fare” italiano, il gruppo alberghiero ha dato forma ad un proprio concorso biennale dal titolo La Grande Bellezza – The Dream Factory che, quest’anno, giunge alla sua terza edizione. Seguendo il tema Souvenir del Grand Tour, i partecipanti sono stati invitati ad interpretare in chiave contemporanea le tradizioni artigianali italiane. 
A vincere il prestigioso premio è stata la designer e artista tessile, Cecilia Rinaldi (Bologna, 1992) con AMPHORA, ad annunciarlo è stato il team di Starhotels in occasione di Artigianato e Palazzo, iniziativa fiorentina dedicata all’artigianatoospitata a Giardino Corsini, e fruibile dal 13 al 15 settembre 2024. Per tutto il weekend sarà possibile visitare la mostra dei 10 finalisti del Premio, scelti da una giuria d’eccezione, formata da esponenti del mondo della cultura, delle arti applicate e del design e presieduta da Elisabetta Fabri, Presidente e AD del gruppo alberghiero.

La Grande Bellezza Starhotels - Opera Vincitrice Amphora di Cecilia Rinaldi_ph Sara Becagli
La Grande Bellezza Starhotels – Opera Vincitrice Amphora di Cecilia Rinaldi_ph Sara Becagli

L’opera AMPHORA nelle parole di Cecilia Rinaldi

Ispirata alla forma tradizionale, Amphora racconta di un tempo lontano risalente all’epoca romana ed alle tradizioni regionali di una cultura antica. Un manufatto, presente in Sardegna ed in Calabria, in uso a fine del 1800 fino alla metà del 1900 italiano“, spiega la designer e artista tessile Cecilia Rinaldi ad Artribune. “Un oggetto, testimonianza della tradizione rurale italiana, arricchito di un’estetica contemporanea, che porta con sé i valori di una commistione culturale unica. Il coperchio, che ne permette una facile impugnatura, viene realizzato in alluminio a facilitarne la presa, e decorato con elementi preziosi di raccolto in corallo. L’anima interna è realizzata in acciaio, e rivestita dall’intreccio in cuoio lavorato con la tecnica a maglia di manodopera artigiana dell’atelier. Il cuoio che è un materiale usato anticamente nella realizzazione degli otri per le sue proprietà impermeabili, viene utilizzato per creare una nuova trama tessile“.

Valentina Muzi 

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