100 anni di Surrealismo. Le mostre e gli eventi in Italia e nel mondo

Dalla grande mostra appena inaugurata al Pompidou di Parigi a un convegno della Collezione Peggy Guggenheim di Venezia. Una guida agli appuntamenti ancora in corso, dedicati alla celebrazione del centenario del manifesto surrealista

Era l’ottobre del 1924 quando Andrè Breton pubblicò il manifesto surrealista, stabilendo la superiorità dell’inconscio sulla ragione, la libertà dell’automatismo sul controllo consapevole. A scriverlo era un poeta dalle idee politiche improntate all’anarchismo che amava l’arte onirica di Gustave Moreau e quella primitiva. Ne nacque un movimento artistico e politico di portata internazionale, il Surrealismo, con l’ambizione di modificare radicalmente la società e reimmaginare la vita. Da allora sono passati 100 anni e, per celebrare questo pensiero e azione surrealisti che si verificavano in vari luoghi contemporaneamente, molti musei di tutto il mondo, compresa l’Italia, hanno organizzato mostre ed eventi. Vediamone alcuni.

Claudia Giraud

Il Surrealismo al Centre Pompidou di Parigi

Il Centre Pompidou di Parigi, che possiede una delle più vaste collezioni di arte surrealista francese al mondo, ha organizzato la più grande delle mostre: un’esposizione itinerante che ha aperto a Bruxelles il 21 febbraio e si è spostata a Parigi a settembre. Qui, fino al 13 gennaio 2025, il progetto espositivo raccoglie dipinti, disegni, film e fotografie dei grandi esponenti del movimento fondato da André Breton, e presenta il manoscritto originale del Manifesto Surrealista, eccezionalmente prestato dalla Biblioteca Nazionale di Francia. La mostra andrà poi ad Amburgo e Madrid e si concluderà al Philadelphia Museum of Art nel 2026.

Surrealismo e Anti-fascismo a Monaco

A Monaco una mostra punta l’attenzione sull’impegno politico e sulla Resistenza che caratterizzò il movimento surrealista. La retrospettiva But Live Here? No Thanks: Surrealism + Anti-Fascism aprirà i battenti al Lenbachhaus il 15 ottobre, e resterà visitabile fino al 2 marzo 2025. Con l’obiettivo di mappare la complessa rete di ideali antifascisti che lo hanno animato fin dal principio, il percorso espositivo sarà organizzato in diversi episodi, riunendo le opere di artisti come Claude Cahun e Marcel Moore, Leonora Carrington, Max Ernst, Lee Miller e Pablo Picasso. Il tutto con lo scopo di far percepire il Surrealismo come un movimento controverso e politicizzato.

Il Surrealismo di ieri e di oggi in Inghilterra

Questa mostra, dal titolo Forbidden Territories in programma dal 23 novembre 2024 al 21 aprile 2025 presso l’Hepworth Wakefield, in Inghilterra, presenta 100 anni di Surrealismo. E lo fa attraverso nuclei tematici di opere d’arte che riuniranno artisti del circolo di Breton degli Anni ’20 – Salvador Dalí, Eileen Agar, Lee Miller e Max Ernst – insieme a surrealisti successivi, come Leonora Carrington, e artisti contemporanei che lavorano sulla scia del surrealismo storico, come Shuvinai Ashoona, Stefanie Heinze, Helen Marten, Nicolas Party e Wael Shawky.

Il Surrealismo e l’Italia a Parma

La mostra in corso fino al 15 dicembre 2024 nella Villa dei Capolavori, presso la Fondazione Magnani Rocca di Mamiano di Traversetolo testimonia, attraverso oltre 150 opere di Dalí, Magritte, Ernst, Miró, Duchamp, Man Ray, Tanguy, de Chirico, Leonor Fini e altri protagonisti di questa corrente immaginifica, la vastità di mezzi e linguaggi del Surrealismo. E ne esplora l’impatto e l’evoluzione nel nostro Paese, offrendo una prospettiva inedita e affascinante su un movimento che ha lasciato un segno indelebile nell’immaginario artistico contemporaneo.

Il precursore del Surrealismo Giorgio de Chirico a Torino

Incentrata sul periodo che va dal 1921 al 1928, la mostra Giorgio de Chirico 1924, è la prima a porre l’attenzione sugli eventi intorno all’anno di nascita del movimento francese, di cui Giorgio de Chirico è considerato il precursore. L’esposizione in programma al Museo di Arti Decorative Accorsi-Ometto di Torino dall’8 novembre 2024 al 2 marzo 2025 intende anche analizzare il suo complicato rapporto con André Breton, con il poeta francese Paul Éluard e sua moglie Gala (che poi sposò Salvador Dalì). Verrà inoltre esposto per la prima volta il carteggio de Chirico – Breton (1921-1925), inclusa la lettera del 1924, finora poco conosciuta, in cui l’artista propose di realizzare per il fondatore del movimento francese la prima replica di un’opera del periodo metafisico, quella de Le muse inquietanti del 1918.

Un convegno della Collezione Peggy Guggenheim di Venezia

In occasione del centenario del Surrealismo, la Collezione Peggy Guggenheim presenta L’Italia è più surrealista del Papa, convegno di due giorni, che si terrà il 17 e 18 ottobre negli spazi dell’Auditorium Santa Margherita, Università Ca’ Foscari Venezia. Con la curatela di Gražina Subelytė, Associate Curator Collezione Peggy Guggenheim, si avvicenderanno sul palco studiosi di fama internazionale come Giulia Ingarao, docente di Storia dell’arte moderna e contemporanea all’Accademia di Belle Arti di Palermo, e Hubertus Gassner, storico dell’arte ed ex Direttore dell’Hamburger Kunsthalle di Amburgo che presenteranno al pubblico nuove prospettive per rileggere il movimento surrealista e il suo legame con l’Italia in un’ottica del tutto originale, offrendo la possibilità unica di approfondire temi meno noti ma di grande importanza.

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Claudia Giraud

Claudia Giraud

Nata a Torino, è laureata in storia dell’arte contemporanea presso il Dams di Torino, con una tesi sulla contaminazione culturale nella produzione pittorica degli anni '50 di Piero Ruggeri. Giornalista pubblicista, iscritta all’Albo dal 2006, svolge attività giornalistica per testate…

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