Apre a Milano una nuova galleria dell’artista Andrea Chisesi. Con una collezione di opere dedicata al mito
Quarto spazio per l’artista che ha già all’attivo sedi a Siracusa, Ortigia e Pietrasanta, ognuna delle quali dedicata all’esposizione delle proprie opere. A Milano Chisesi presenta una serie dedicata ai maestri della storia dell’arte e al mito greco
Inaugurerà a Milano, in Via Marsala, la nuova galleria di Andrea Chisesi (Roma, 1972), artista con già all’attivo tre spazi espositivi: lo Studio a Siracusa, la Galleria Materiarte a Ortigia, la Art Gallery a Pietrasanta. La nuova sede nel capoluogo lombardo aprirà le porte al pubblico il 16 novembre 2024, e presenterà Mito Innamorato, collezione di Chisesi che verrà proposta insieme alla serie Fuochi d’artificio.
La nuova galleria dell’artista Andrea Chisesi a Milano
Le opere in mostra presso la galleria milanese sono accomunate dalla presenza di riferimenti tratti dalla storia dell’arte – con citazioni di Antonio Canova, Gustave Rodin, Giovanni Maria Benzoni –, all’arte antica e alla mitologia (in particolare, ai personaggi di Dedalo e Icaro, Amore e Psiche, Ercole, Flora e Zefiro). Non si tratta di mero citazionismo, ma di una riflessione su come l’antico sia presente anche nelle espressioni artistiche di oggi, interrogandosi sul trascorrere del tempo.
La serie “Mito Innamorato” dell’artista Andrea Chisesi
“I miei riferimenti alla storia della pittura e della scultura sono una trasposizione di tempo”, spiega l’artista. “Utilizzo i manifesti presi dalla strada perché sono una traccia tangibile del nostro tempo; prendo in prestito le immagini delle opere di artisti consacrati alla pura arte perché vedo in loro la magnificenza e la bellezza della storia umana. Il mito racchiude tutti i sentimenti umani, innalzati al divino e soppiantati dall’infimo. Attraverso le storie del mito”, continua Chisesi, “rileggiamo gli insegnamenti di una ruota della vita che incessantemente si ripete”.
La serie “Fuochi d’artificio” dell’artista Andrea Chisesi
Altra serie in mostra è Fuochi d’artificio, che Chisesi così racconta: “i fuochi sono il mio ricordo più caro da bambino, quando mio padre mi portava dai nonni a Palermo per le feste. Rimanevo affascinato dall’esplosione di colore e dai giochi pirotecnici che a Milano non avevo mai visto. Il fuoco è la vita stessa, l’attimo, il ciclo che perpetuamente si ripete. La vita, come un artificio, ti stupisce e ti lascia meravigliato, è l’istante della massima estensione dell’esplosione, è dinamismo dei colori che riecheggiano sulla pelle”.
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