Per un turismo più consapevole nasce l’alleanza delle Ville e dei Musei del Lago di Como

Scopo dell’accordo che unisce ville e siti culturali che si trovano nel territorio del Lago di Como è fare rete e sostenersi nella valorizzazione e nella promozione del territorio. Favorendo i siti di solito meno battuti dal turismo

“Quel ramo de lago di Como, che volge a mezzogiorno, tra due catene non interrotte di monti, tutto a seni e a golfi, a seconda dello sporgere e del rientrare di quelli, vien, quasi a un tratto a ristringersi, e a prender corso e figura di fiume, tra un promontorio a destra, e un’ampia costiera dall’altra parte…”. È il celebre incipit del primo capitolo de I Promessi Sposi, romanzo di Alessandro Manzoni pubblicato per la prima volta nel 1827. Pare che a ispirare la rocambolesca storia d’amore tra Renzo e Lucia fu, per Manzoni, la vista che godeva dalla sua dimora di famiglia, la Villa di Lecco (detta del “Caleotto”). Uno scenario naturale suggestivo, quello del Lago di Como, con le sue ville storiche che da oggi diventano “sorelle” attraverso Ville e Musei del Lago di Como, coordinamento nato “con l’obiettivo di promuovere e favorire la crescita culturale del territorio lariano”, dichiarano gli enti partecipanti.

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Carlo Bossoli, Villa Taverna a Torno sul lago di Como, 1846. Collezione privata

Il coordinamento Ville e Musei del Lago di Como. La visione

A farne parte sono Bellano Arte Cultura, Casa Brenna Tosatto, Museo Barca Lariana, Museo della Seta, Museo del Paesaggio, Villa Bernasconi, Villa Carlotta, Villa del Balbianello, Villa del Grumello, Villa Melzi D’Eril, Villa Monastero e Villa Pizzo, per un’iniziativa sostenuta dalla Camera di Commercio di Como-Lecco. A guidare il coordinamento è Maria Angela Previtera, che sottolinea come “ognuno di noi ha un sogno nel cassetto e quello di Villa Carlotta e anche il mio è stato di poter condividere con le ville e i musei del Lago di Como, e in particolare con i proprietari e gli operatori culturali di queste istituzioni, la nascita di una nuova modalità di lavorare insieme per promuovere la cultura e la bellezza del territorio al pubblico in maniera più consapevole”.

Il coordinamento Ville e Musei del Lago di Como. Gli obiettivi

Il coordinamento si prefigge l’obiettivo di rafforzare la capacità di raggiungere un più ampio pubblico e di stimolare lo sviluppo del turismo culturale del Lago di Como, e lo fa condividendo idee, risorse, competenze ed esperienze che i partecipanti al progetto mettono a disposizione l’uno dell’altra. Un altro obiettivo è valorizzare ei siti meno noti e frequentati del territorio, per un turismo sostenibile e responsabile che possa non solo promuovere ma anche tutelare le risorse artistiche e paesaggistiche del luogo. Una modalità diversa di gestire e trattare il boom turistico che negli anni vede l’area del Lago di Como attraversata da notevoli flussi di visitatori, per favorire una cultura differente e critica nell’approccio ai territori, anche quelli più “gettonati”.

Il coordinamento Ville e Musei del Lago di Como. I primi eventi

Il 26 e il 27 ottobre 2024 è in programma una serie di primi eventi che offriranno al pubblico la possibilità di scoprire (e riscoprire) i siti del Lago di Como: la conferenza “Lago di Como. L’Arte del Paesaggio” in programma al Museo della Seta; la visita guidata del Museo e laboratorio a Villa Bernasconi; il laboratorio di stampa botanica a Villa Pizzo; la mostra degli abiti di scena della costumista teatrale Premio Oscar Franca Squarciapino a Casa Brenna Tosatto; la conferenza “La Sala dei gessi di Villa Carlotta: un tesoro da riscoprire” a Villa Carlotta; una visita speciale del FAI a Villa del Balbianello; un “gran ballo” a Villa Pizzo.

Desirée Maida

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Desirée Maida

Desirée Maida

Desirée Maida (Palermo, 1985) ha studiato presso l’Università degli Studi di Palermo, dove nel 2012 ha conseguito la laurea specialistica in Storia dell’Arte. Palermitana doc, appassionata di alchimia e cultura giapponese, approda al mondo dell’arte contemporanea dopo aver condotto studi…

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