In vista del Giubileo 2025 a Roma una mostra eccezionale di Bernini ai Musei Vaticani
Due sculture notissime, ma difficilmente visibili al pubblico, sono eccezionalmente esposte in occasione dell’Anno Santo: sono “Anima beata” e “Anima dannata”, due piccoli capolavori giovanili del maestro barocco
Parte con una mostra inedita di Gian Lorenzo Bernini lo speciale calendario di eventi culturali per il Giubileo 2025 che inizia ufficialmente il 24 dicembre 2024 con l’apertura della Porta Santa della Basilica di San Pietro a Roma, dove il maestro barocco ha realizzato, tra gli altri, il Baldacchino e la Cattedra. Si tratta dell’esposizione Le Anime del Bernini che presenta due opere notissime, ma difficilmente visibili al pubblico, eccezionalmente esposte fino al 31 gennaio 2025 ai Musei Vaticani. Le due sculture fanno parte delle collezioni pontificie perché provengono dall’Ambasciata di Spagna presso la Santa Sede a Roma, loro residenza abituale.
La storia dei due piccoli capolavori giovanili del Bernini
Anima beata e Anima dannata sono due piccoli capolavori giovanili del Bernini, realizzati nel 1619 quando l’artista aveva appena 21 anni, che rappresentano attraverso i volti scolpiti nel marmo due opposte condizioni dello spirito, due sentimenti interiori: appunto il tormento della dannazione eterna all’Inferno (si narra che l’espressione sia quella sperimentata dallo stesso Bernini sotto l’effetto di una bruciatura autoinflitta) e la serenità della beatitudine senza fine in Paradiso.
Il legame di Bernini con la Spagna
Le opere sono una prima commissione importante che arriva da un alto prelato spagnolo: da qui il legame con la Spagna che connoterà un po’ tutta la sua carriera fino a quando, cinquantenne, inizia a decorare la Cappella Cornaro di Santa Maria della Vittoria con la celebre Estasi di Santa Teresa, opera emblematica del barocco romano che ricorda i tratti dell’Anima beata. “Le anime di Bernini”, dichiara la co-curatrice della mostra Helena Pérez Gallardo, “rappresentano metaforicamente il rapporto del genio barocco con la Spagna durante tutta la sua vita”.
La mostra del Bernini in vista del Giubileo a Roma
L’Anima beata e l’Anima dannata di Bernini, ora in mostra presso i Musei del Papa che ha focalizzato il Giubileo 2025 sul tema della Speranza, sono espressione di un fecondo incontro tra arte e fede avvenuto quattro secoli fa, tuttora fonte di meraviglia e meditazione. Le due opere provengono dall’Ambasciata di Spagna presso la Santa Sede e questa è solo la terza occasione in cui vengono esposte al pubblico in vista dell’ormai prossimo Anno Santo. “Significativa la scelta di organizzare l’esposizione in prossimità dell’apertura dell’Anno Giubilare del 2025”, conclude la co-curatrice della mostra Barbara Jatta, “che rinsalda il valore di un artista universale che fece dei moti dell’animo – così incredibilmente espressi nelle due piccole sculture – la cifra di tutta la sua attività”.
Claudia Giraud
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