In uno storico teatro di Mestre apre uno spazio dedicato all’arte contemporanea e all’artigianato
Galleria d'arte, spazio espositivo e boutique: così si presenta la nuova realtà che prenderà forma nel cuore di Mestre. Un progetto nato grazie all'impegno della gallerista e imprenditrice Elena Petras Duleba
Da teatro a galleria d’arte, spazio espositivo, boutique e casa d’aste. Queste sono solo alcune delle vocazioni de L’Oasi di Winofsk, la nuova realtà culturale che nascerà negli spazi dello storico Teatro Balbi, nel cuore di Mestre.
Il progetto porta la firma di Elena Petras Duleba, già gallerista e international art cultural manager, fondatrice nel 2016 della D’E.M. – International Venice Art Gallery, e a inaugurarlo sarà una grande mostra di artisti contemporanei in programma per il 25 gennaio.
L’Oasi di Winofsk apre nell’ex Teatro Balbi: la storia
L’immobile dove nascerà L’Oasi di Winofsk è stato costruito negli Anni Sessanta su una parte del sito dove si trovava il Teatro Balbi, edificato nel 1777 dall’omonima famiglia e realizzato dall’architetto veneziano Bernardino Maccaruzzi (allievo di Giorgio Massari). Ad inaugurarlo fu lo Scipione, musicato da Giuseppe Sarti, nell’ottobre del 1778. Purtroppo, a causa della decadenza della Repubblica e il successivo arrivo delle truppe napoleoniche il Teatro cessò la sua programmazione nel 1811, adibendo parte della struttura ad abitazioni private e, successivamente, ad attività commerciali.
A seguito di un recente e profondo restauro, la struttura è pronta ad ospitare mostre, eventi culturali e talk show. Non solo, al suo interno sarà presente anche un angolo boutique per valorizzare i prodotti e gli accessori di alto artigianato, come borse, gioielli e profumi.
L’Oasi di Winofsk: un investimento sul futuro di Mestre
“Attraverso questa nuova galleria l’arte contemporanea si integra nel tessuto urbano di Mestre, animando uno spazio espositivo e creando un nuovo luogo di incontro e scambio”, spiega l’imprenditrice Elena Petras Duleba. “È un’iniziativa che valorizza il territorio e lo rende più attrattivo, sia per i residenti che per i turisti: è un investimento sul futuro, che spero sarà capace di attirare nuovi visitatori e stimolare l’economia locale, contribuendo a rendere Mestre una città più dinamica e vivace. Un luogo dove l’innovazione incontra la tradizione, incoraggiando la creatività e il confronto. L’Oasi di Winofsk vuole essere un punto di riferimento per la comunità e un luogo dove l’arte diventa uno strumento di trasformazione, un ponte verso un futuro più luminoso”.
L’Oasi di Winofsk: la mostra inaugurale
Ad inaugurare il nuovo spazio espositivo saranno le opere di Pier Domenico Magri, Serena Ciotta SeRiLù, Francesca Costa, Carlo Mihalich, Alexander Kanevsky, Eugenio Bertin, Milena Crupi, Roberto Fontana, Nicola Furlan, Renzo Gianella, Aklima Mardenova, Nenè Möllaj, Sandro Pavan e Anna Urbani De Gheltof (per citarne solo alcuni).
Valentina Muzi
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