Dai capolavori del Novecento al design italiano. Ecco le mostre da vedere nel 2025 al Museo M9 di Mestre

Coinvolgere la comunità nelle attività collaterali: è questo il segreto del successo del museo veneziano. Una strategia che ha raggiunto ottimi risultati e su cui prende forma la nuova programmazione tra mostre, festival e workshop

Con il 2024 si chiude il primo anno di direzione di Serena Bertolucci al M9 – Museo del ’900, e l’istituzione di Mestre tira inevitabilmente le somme constatando un incremento del 30% nelle presenze, oltre 130.000 partecipanti alle attività museali e 62.000 visitatori per l’esposizione permanente e le mostre temporanee. Una rinascita che non si misura solo con i numeri, perché il merito di questo nuovo mandato è soprattutto quello di indulgere in mostre che esistono solo tra le mura del museo per pochi mesi e non lasciano nulla alla comunità. Al contrario, la vera forza dei progetti espositivi dell’anno passato – Banksy. Painting Walls e BURTYNSKY: Extraction/Abstraction – è tutto nel sistema collaterale di eventi, attività e laboratori educativi che hanno coinvolto i cittadini (tra cui molte famiglie e bambini), che si conferma anche per l’anno prossimo.

L’arte salvata: i capolavori e memoria storica al museo M9 di Mestre 

Il museo M9 ha presentato il programma delle mostre del 2025: la stagione si apre il 15 marzo con la mostra Arte Salvata. Capolavori oltre la guerra dal MuMa di Le Havre. Per la prima volta, il prestigioso museo francese presterà parte della sua collezione impressionista, con opere di Monet, Renoir, Gauguin e altri maestri. Curata da Marianne Mathieu e Geraldine Lefebvre, l’esposizione – visitabile fino al al 31 agosto 2025 – celebra l’ottantesimo anniversario dalla fine della Seconda Guerra Mondiale, esplorando il legame tra arte e resilienza. Il dialogo tra Le Havre e Mestre sarà rafforzato da una sezione documentale sulle devastazioni subite da entrambe le città durante il conflitto, ribadendo l’importanza dell’arte come strumento per mantenere viva la memoria e costruire il futuro.

“Identitalia”: il Made in Italy protagonista a Mestre 

Secondo appuntamento dell’anno è Identitalia – The Iconic Italian Brands, una celebrazione del patrimonio industriale e creativo del Made in Italy. Curata da Carlo Martino e Francesco Zurlo, la mostra, promossa dal Ministero del Made in Italy (e in programma dal 19 settembre 2025 al 15 febbraio 2026), esporrà loghi storici, pubblicità iconiche e prodotti simbolo di eccellenza. Cento aziende italiane apriranno i propri archivi al pubblico, offrendo un viaggio nella storia e nel design italiano. L’iniziativa sottolinea il ruolo dell’innovazione e della tradizione nell’identità culturale ed economica del Paese, proiettando il Made in Italy in una dimensione contemporanea e internazionale.

M9 Banksy ph. Giorgia Rorato
M9 Banksy ph. Giorgia Rorato

Eventi e progetti per una comunità viva a Mestre 

Oltre alle mostre, il 2025 di M9 sarà animato da una fitta programmazione di eventi. Tra le iniziative spiccano il Festival Internazionale della Geopolitica, il Mestre Book Fest e il debutto dello Stop e-Motion Days, dedicato al cinema d’animazione in stop motion. Il museo sarà anche protagonista in campo educativo con nuovi progetti per la formazione digitale, workshop e attività per le scuole. La call Ritroviamoci in M9, inoltre, coinvolgerà più di 200 associazioni locali, consolidando il museo come luogo di aggregazione e riferimento culturale. 

Laura Cocciolillo

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Laura Cocciolillo

Laura Cocciolillo

Laura Cocciolillo (Roma, 1997), consegue la laurea triennale in Studi Storico-Artistici presso la Sapienza di Roma. Si trasferisce poi a Venezia, dove consegue la laurea magistrale in Storia delle Arti, curriculum in Arte Contemporanea. Specializzata in arte e nuove tecnologie…

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