A Milano una nuova edizione di Museocity. Il programma 2025 della rassegna diffusa

Giunge alla nova edizione l’iniziativa che coinvolge le istituzioni culturali milanesi per presentare un programma di eventi inclusivo e accessibile, oltre le normali attività museali. Dal 2 all’8 marzo 2025

Appuntamento ormai rodato e molto apprezzato da milanesi e visitatori della città, Museocity si prolunga per la prima volta nella storia della manifestazione per una settimana intera, dal 2 all’8 marzo. Sette giorni intitolati a Le Strade dell’Arte, per porre l’accento sull’importanza di fare rete all’interno di un sistema integrato che coinvolge tutto il territorio metropolitano, grazie a musei pubblici e privati, archivi d’artista, case museo, fondazioni e musei d’impresa.

MuseoCity 2025 a Milano

Oltre 130 sono i luoghi coinvolti nell’edizione 2025 (qui il programma completo), e più di 90 le opere e i progetti artistici che prenderanno forma, con un focus speciale dedicato dai musei civici all’ottantesimo anniversario della Liberazione e il ritorno dell’iniziativa Museo Segreto, che propone il racconto e l’esposizione di oltre 60 opere “segrete”, selezionate dai musei in coerenza con il tema proposto. Iniziative tematiche saranno inoltre presentate l’8 marzo, in occasione della Giornata Internazionale della Donna

L’arte “In Vetrina” a MuseoCity

Ma si consolida anche la dimensione diffusa della rassegna, che dopo il progetto pilota del 2024 conferma e rafforza l’iniziativa In Vetrina, coinvolgendo gallerie d’arte e negozi per ospitare installazioni site-specific e opere in arrivo dalle collezioni museali cittadine e comporre così una sorta di museo estemporaneo fruibile semplicemente passeggiando per la città.
Come di consueto, MuseoCity permetterà anche di accedere a spazi normalmente non fruibili attraverso aperture straordinarie, che coinvolgeranno per esempio gli Archivi storici dell’Università Bocconi, lo studio di Loris Cecchini, il Museo storico dei Vigili del Fuoco, l’Archivio Emilio Isgrò, l’Archivio Negroni. Allo stesso filone si legano i Percorsi di arte smarrita nelle viscere della Ca’ Granda: il 6 e 7 marzo, l’istituto offrirà la possibilità di accedere a zone sotterranee mai aperte al pubblico fino a oggi, attraverso visite guidate gratuite previa prenotazione obbligatoria.

Le mostra di MuseoCity

Tra le mostre che inaugurano in concomitanza con MuseoCity, si segnala il progetto di Banco BPM, che attraverso l’iniziativa Il filo di Arianna. Trame di vita al femminile espone trenta opere della sua collezione d’arte. L’Archivio Rachele Bianchi presenterà, invece, la mostra Strade di carta: documenti mai svelati, invitando a esplorare i documenti provenienti dall’archivio dell’artista. E ancora, Palazzo Reale ospiterà tre riproduzioni di stampe fotografiche provenienti dalle raccolte delCivico Archivio Fotografico nell’esposizioneI monuments men e la protezione antiaerea durante la Seconda guerra mondiale. Un focus su Gino Chierici e Palazzo Reale. L’Accademia Filodrammatica presenterà, invece, una mostra di abiti storici, attingendo alla sua preziosa collezione che comprende 49 pezzi ben conservati tra marsine, livree, gilet e pantaloni. Interessante anche l’appuntamento al Museo del Duomo con la mostra che ripercorre il viaggio dei marmi per la realizzazione del Duomo dalle cave di Candoglia a Milano lungo le vie dell’acqua.
Mentre diverse sono le attività per bambini e ragazzi, come il laboratorio Animali in liberty dell’Acquario Civico e Stazione Idrobiologica di Milano e l’iniziativa Il nostro grande quadro polimaterico al Pirelli HangarBicocca.

Livia Montagnoli

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