Le prime mostre e residenze della nuova Fondazione D’ARC a Roma. Il programma del 2025

Inaugurata alla fine di ottobre 2024 negli spazi riqualificati di un ex complesso industriale, la nuova casa della collezione Floridi si appresta ad avviare le sue attività di promozione dell’arte contemporanea, valorizzando il lavoro di artisti italiani e internazionali

La Fondazione D’ARC inaugurava a Roma lo scorso autunno, grazie all’impegno dei coniugi mecenati e collezionisti Giovanni e Clara Floridi, con l’obiettivo di valorizzare i linguaggi artistici nati tra il XX e il XXI Secolo, attraverso mostre temporanee, eventi culturali, residenze d’artista e laboratori didattici. 

Fondazione D'Arc, 2024. Foto Eleonora Cerri Pecorella
Fondazione D’Arc, 2024. Foto Eleonora Cerri Pecorella

Gli obiettivi della Fondazione D’ARC a Roma

Un nuovo punto di riferimento ambizioso, nel panorama artistico della Capitale, per l’arte contemporanea italiana e internazionale, ospitato all’interno di ex spazi industriali riqualificati in zona Tiburtina (nell’area che ospitava una fabbrica di manufatti in cemento), che hanno accolto anche la collezione della coppia di mecenati, precedentemente ospitata in un ex rifugio antiaereo in Piazza Bologna, che spazia da opere del secondo dopoguerra passando per l’astrattismo, l’arte cinetica e programmata, l’Arte Povera e il post-moderno per arrivare fino ai linguaggi del nuovo millennio.
A curare la programmazione della Fondazione, pronta ad avviare la sua prima vera stagione a partire dal 15 marzo 2025, è Giuliana Benassi, incaricata di dirigere lo spazio. 

Il programma 2025 della Fondazione D’ARC. La collezione permanente

Dopo i primi mesi di apertura, serviti per misurare il riscontro del pubblico (che ha premiato con una affluenza più che soddisfacente l’iniziativa), la primavera e l’autunno 2025 saranno infatti contraddistinti da un’intensa attività espositiva che procederà in parallelo con l’organizzazione delle prime residenze artistiche.
Con nuovi orari di apertura e modalità di ingresso (dal giovedì al sabato, solo il pomeriggio, dalle 15.30 alle 19.30; biglietto d’ingresso 10 euro) sarà possibile visitare la collezione permanente e scoprire un programma focalizzato tanto sulla produzione degli artisti italiani contemporanei – per incoraggiarne la ricerca e la sperimentazione – quanto su figure del panorama internazionale invitate a confrontarsi con lo scenario locale, creando nuove occasioni di scambio. 

Fondazione D'Arc, 2024. Foto Eleonora Cerri Pecorella
Fondazione D’Arc, 2024. Foto Eleonora Cerri Pecorella

Il programma 2025 della Fondazione D’ARC. Tra mostre e residenze

Si comincia il 24 maggio con la personale di Lulù Nuti (Roma, 1988), Tre corpi, che presenterà nuove opere dell’artista, in parte site-specific, nate da una riflessione sui materiali e sul contesto urbano e naturale della città di Roma. Una delle installazioni della mostra, dal titolo I Fruitori, sarà realizzata grazie al supporto della Regione Lazio.
Sempre nel mese di maggio partirà la prima delle residenze ospitate all’interno della casa-atelier, parte del complesso polifunzionale della Fondazione, con Chiffon Thomas (Chicago, 1991. Vive e lavora a Brooklyn), artista statunitense, il cui lavoro interdisciplinare spazia tra pittura a tecnica mista, ricamo a mano, collage, disegno e scultura. Thomas sarà a Roma da metà maggio a metà giugno per lavorare a una nuova produzione, attivando collaborazioni con gli artigiani locali. Nel mese di ottobre inaugurerà la sua personale presso la Fondazione.
Già a luglio, però, sarà avviata la seconda residenza del 2025, che porterà per la prima volta in Italia l’artista polacca Aneta Grzeszykowska (Varsavia, 1974), che attraverso fotografia e cinema interpreta l’arte in maniera performativa, mettendo al centro il suo corpo. La residenza romana porterà alla presentazione della mostra in programma per il 2026, che comprenderà opere inedite e lavori realizzati in precedenza.

Livia Montagnoli

Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati