La storia della statua di Leonardo da Vinci mai realizzata. Il colosso vede ora la luce in 3D
Suggestive animazioni del Museo Galileo di Firenze fanno una ricostruzione virtuale del processo di fusione della statua equestre alta 7 metri. Un progetto ideato da Leonardo in 16 anni e poi abbandonato
Costituisce una delle più audaci sfide tecnologiche del Rinascimento italiano, il monumento equestre in bronzo a Francesco Sforza (1401-1466), al quale Leonardo da Vinci si dedicò durante tutto l’ultimo ventennio del Quattrocento. La statua colossale – un cavallo al passo alto sette metri – non fu, però, mai realizzata a causa degli eventi politici e militari che culminarono con l’occupazione francese di Milano del 1499 e la successiva caduta degli Sforza. Ma ora una mostra virtuale su Europeana – la biblioteca digitale europea che riunisce contributi già digitalizzati da diverse istituzioni dei 28 paesi membri dell’Unione europea in 30 lingue – tenta di ricostruire le varie fasi del progetto.
DISEGNI CONTENUTI NEL CODICE DI MADRID II
Grazie alle note e ai disegni di Leonardo, contenuti per la maggior parte nel Codice di Madrid II – un quaderno conservato presso la Biblioteca Nazionale di Spagna – gli esperti del Museo Galileo di Firenze hanno ricostruito virtualmente il complesso processo di fusione a forni multipli, progettato dal celebre artista per più di sedici anni, e poi abbandonato dopo la distruzione del colossale modello in argilla da parte delle truppe francesi che irruppero a Milano. In sette capitoli ricchi di storia sui protagonisti coinvolti, sull’evoluzione del progetto, sul processo di fusione innovativo, sulla fonderia, sui sue differenti metodi di fusione, sulle motivazioni dell’abbandono del progetto, sulle interpretazioni moderne, e attraverso manoscritti originali e moderne ricostruzioni in animazione 3D, la mostra consente di raccontare – online – questa incredibile vicenda.
http://www.europeana.eu/portal/it/exhibitions/the-colossus-of-leonardo-da-vinci
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