Torna la Biennale di Antiquariato. Fabrizio Moretti racconta Urs Fischer in Piazza della Signoria
Tre sculture di Urs Fischer, in un progetto temporaneo ed estemporaneo curato con Francesco Bonami, 80 gallerie, 3000 opere, il design di Matteo Corvino. Ecco tutte le novità raccontate da Fabrizio Moretti, segretario generale della BIAF.
Una grandissima scultura di 13 metri a Piazza della Signoria e poi due sculture in cera di 2 metri che si scioglieranno durante i mesi di esposizione dentro l’Arengario di Palazzo Vecchio. E così a Firenze, anche quest’anno, dopo il boom di visibilità (e di polemiche) del 2015 tornerà la grandissima arte contemporanea durante la Biennale d’Antiquariato.
A rivelarlo è Fabrizio Moretti, segretario generale della rassegna (presieduta dal sindaco Dario Nardella), che sottolinea come a suo parere l’artista scelto sia “uno dei più sofisticati al mondo”. Di chi stiamo parlando? Dello svizzero Urs Fischer (Zurigo, 1973), selezionato da Moretti assieme a Sergio Risaliti e curato per l’occasione da Francesco Bonami, che ritorna così dopo qualche anno nella sua Firenze con un grande evento espositivo. E proprio Bonami e Moretti saranno i “protagonisti” delle statue di cera che si scioglieranno nel cuore della città.
LE NOVITÀ DELLA BIENNALE
Ma quali saranno le novità e i numeri di questa 30esima edizione della Biennale Internazionale dell’Antiquariato di Firenze? Ci saranno un’ottantina di gallerie, 3000 opere circa in esposizione – tutte vagliate con cura da un gruppo di esperti per evitare o ridurre al minimo rischi di falsi o errate attribuzioni -, ci sarà un grande coinvolgimento della città con visite guidate in tutti i grandi musei, ma soprattutto in tutte le più particolari e nascoste collezioni di Firenze. E poi ci sarà un cambio sull’allestimento, niente più Pizzi, che aveva disegnato la mostra negli anni precedenti e benvenuto a Matteo Corvino, interior designer veneziano, che porterà la Biennale ad un linguaggio più contemporaneo.
ANTIQUARIATO CONTEMPORANEO?
Ed è proprio sulla contemporaneità che puntano gli organizzatori (seppur non tutti concordi): ormai i confini tra arte antica e arte attuale si fanno labili e da quest’anno sarà possibile esporre a Palazzo Corsini opere date fino al 1989. Al loro fianco immancabili capolavori da Tintoretto a Valadier, da Cagnaccio di San Pietro a Benedetto Buglioni. Da segnalare poi l’impegno di altre istituzioni importanti della città di Firenze che faranno quadrato, anche in questo 2017 come del resto accade sempre di più negli ultimi anni, attorno alla manifestazione. La Cassa di Risparmio di Firenze esporrà la sua collezione ad esempio, e Palazzo Strozzi allestirà una mostra sul Cinquecento. Altri dettagli nello speech di Fabrizio Moretti qui nel filmato, e appuntamento a Firenze dal 23 settembre al 1 ottobre.
Firenze// dal 23 settembre al 1 ottobre 2017
BIAF – Biennale Internazionale dell’Antiquariato di Firenze
Palazzo Corsini – Via del Parione, 11, Firenze
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