La Royal Academy of Arts di Londra riunisce i capolavori di Carlo I dopo 400 anni
Una grande mostra riunisce, per la prima volta, 140 capolavori di Tiziano, Rubens e altri maestri della collezione del re Carlo I d'Inghilterra, dispersa dopo la sua morte nel 1649
Durante il suo regno, Carlo I d’Inghilterra (Dunfermline, 1600-Londra, 1649) acquistò e commissionò capolavori di eccezionali artisti come Van Dyck, Rubens, Holbein, Tiziano e Mantegna, fino a creare una delle più straordinarie collezioni d’arte della sua epoca che, però, fu messa in vendita e dispersa in tutta Europa, dopo la sua decapitazione avvenuta nel 1649. Mentre molte opere furono recuperate da Carlo II durante la Restaurazione, altre furono vendute andando a formare il nucleo di musei come il Louvre e il Prado. Ora, Charles I: King and Collector – questo il titolo della mostra in corso fino al 15 aprile presso la Royal Academy of Arts di Londra organizzata in partnership con il Royal Collection Trust – riunisce per la prima volta 140 tra i più grandi capolavori di questa magnifica collezione che spazia dalle sculture classiche alle pitture barocche, e dalle miniature agli arazzi monumentali: tra queste opere, 90 sono prestiti provenienti dalla Collezione Reale di Sua Maestà La Regina. Nel presentare questi lavori tutti insieme, la mostra dimostra l’impatto radicale che ebbero all’epoca e getta luce sulla loro capacità di promuovere un tipo di cultura visiva fino ad allora sconosciuta in Inghilterra. Ecco le immagini.
– Claudia Giraud
Charles I: King and Collector
Fino al 15 aprile 2018
Royal Academy of Arts, Burlington House, Piccadilly, London, W1J 0BD
https://www.royalacademy.org.uk
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