Capolavori dai depositi, la Galleria Borghese svela al pubblico i capolavori delle sue collezioni
A partire dal mese di marzo, ogni mercoledì e sabato sarà possibile visitare i depositi del museo romano, che vantano una quadreria di 260 opere
Capolavori dai depositi: la Galleria Borghese racconta è l’iniziativa promossa dal museo romano che vede protagonisti, a partire dal mese di marzo, i propri depositi, straordinariamente riaperti al pubblico ogni mercoledì e sabato su prenotazione. Un’occasione per scoprire un luogo unico nel suo genere: la Galleria Borghese infatti è uno dei pochi musei al mondo ad avere un deposito concepito come una “seconda quadreria”, con 260 dipinti esposti su due livelli, ordinati per scuole di pittura e aree tematiche e completi di tutti gli apparati espositivi. Una collezione che non ha nulla da invidiare a quella fruibile nell’esposizione permanente: lo spazio centrale della quadreria è dominato dalla grande tela di Lavinia Fontana raffigurante Minerva in atto di abbigliarsi, appartenuta al cardinale Scipione Borghese, che l’acquistò direttamente dall’artista o forse dai suoi eredi. E poi, lungo le pareti dedicate al Cinquecento e al Seicento, troviamo San Francesco stigmatizzato in una gloria di angeli di Agostino Carracci e la Madonna col Bambino di Perin del Vaga e Giovanni da Udine; al piano superiore il Cristo flagellato di Giovanni Baglione, il biografo del Caravaggio, e opere del Cavalier d’Arpino, Paul Bril, e Elisabetta Sirani. Ecco le immagini dei depositi e delle opere esposte al suo interno…
– Desirée Maida
Capolavori dai depositi: la Galleria Borghese racconta
Ogni mercoledì e sabato alle ore 15:30
Visite su prenotazione: tel. 06 32810 oppure sul sito www.galleriaborghese.it
Galleria Borghese
Piazzale Scipione Borghese 5
Roma
Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati