L’ultima cena a Pompei. A Oxford in mostra gli ultimi istanti di vita prima dell’eruzione. Le foto
Mostra sulle abitudini dei pompeiani a poche ore dall’eruzione del Vesuvio: reperti dal Parco archeologico di Pompei e di Paestum e dal Museo Archeologico Nazionale di Napoli. Con il sostegno di Intesa Sanpaolo
Quando le ceneri del Vesuvio iniziarono a piovere su Pompei nel 79 d.C., la gente dentro e intorno alla città era impegnata nelle sue normali abitudini come bere, mangiare, cucinare. Ora una mostra, dal titolo Last Supper in Pompeii – appena inaugurata presso l’Ashmolean Museum of Art and Archaeology di Oxford che fa parte del sistema museale dell’Università di Oxford -, permetterà ai visitatori di rivivere la vita quotidiana degli antichi romani, dai campi coltivati alle taverne, dagli empori ai triclini, dalle cucine ai luoghi di culto.
L’ULTIMA CENA IN UNA MOSTRA
E lo farà con l’esposizione di oltre 300 reperti archeologici, alcuni di recente scoperta, tra cui oggetti di uso quotidiano, utensili, vasi, persino resti di cibi carbonizzati e preservati dalle ceneri del vulcano, mosaici e tesori provenienti dal Parco archeologico di Pompei e di Paestum, dal Museo Archeologico Nazionale di Napoli, dal British Museum, dal Museo Archeologico di Londra e da collezioni private. La mostra, sostenuta da Intesa Sanpaolo, è uno dei capitoli di un ampio accordo di collaborazione che intercorre tra il Gruppo e la prestigiosa Oxford University e che include attività di formazione, di ricerca scientifica, scambi e borse di studio.
LA PARTNERSHOP TRA OXFORD E POMPEI
“La collaborazione, che perdura da diversi anni, con la Oxford University, un’istituzione riconosciuta tra le migliori al mondo nel campo della ricerca e della formazione, rappresenta per Intesa Sanpaolo una delle partnership più qualificanti”, dichiara Stefano Lucchini, Chief Institutional Affairs and External Communication Officer Intesa Sanpaolo. “Grazie ad essa, Intesa Sanpaolo e i suoi manager – così come giovani studenti meritevoli – hanno la possibilità di accrescere le proprie competenze in un luogo storicamente consacrato alla conoscenza e all’approfondimento. Un legame che oggi si arricchisce di un nuovo significato con il nostro sostegno a una mostra che racconta la vita quotidiana degli antichi Romani e offre un notevole contributo scientifico alla diffusione della storia e della cultura italiana, a partire da scoperte archeologiche anche recenti”. Ecco le immagini…
– Claudia Giraud
Last Supper in Pompeii, a cura di Paul Roberts
Ashmolean Museum, UNIVERSITY OF OXFORD, Beaumont Street, Oxford OX1 2PH
Dal 25 luglio 2019 al 12 gennaio 2020
www.ashmolean.org
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