Il profumo dell’arte. La Pinacoteca di Brera a Milano lancia percorsi di visita olfattivi
L’iniziativa nasce dalla collaborazione tra l’istituzione milanese e il profumiere di fama internazionale Lorenzo Villoresi. Ora i visitatori potranno sentire i profumi dell’Adorazione dei Magi di Gaudenzio Ferrari…
Vi siete mai chiesti, guardando le opere esposte in un museo, che odori e profumi potrebbero emanare gli oggetti e i soggetti raffigurati nei dipinti? Se vi piace fare associazioni sinestetiche e se fra i cinque sensi quello che prediligete è l’olfatto, l’iniziativa in corso alla Pinacoteca di Brera a Milano farà di sicuro al caso vostro. In collaborazione con Lorenzo Villoresi, tra i profumieri più famosi al mondo e fondatore, a Firenze, del Museo del Profumo, sarà possibile esperire l’Adorazione dei Magi di Gaudenzio Ferrari custodita nella Pinacoteca non solo con la vista, ma anche con l’olfatto.
I PERCORSI SENSORIALI ALLA PINACOTECA DI BRERA
Ma come funziona questo speciale percorso sensoriale? “Raggiungendo l’Adorazione dei Magi di Gaudenzio Ferrari esposta nella sala X del museo”, si legge in una nota stampa della Pinacoteca, “si possono ora incontrare, accostandosi a un apposito diffusore, le note acri dell’esotica mirra, come ugualmente intense e coinvolgenti suoneranno le dolci note del Lilium candidum, a disposizione tra le didascalie dedicate alla Madonna della Candeletta di Crivelli nella sala XXII. E a breve anche l’incenso sarà ‘annusabile’”. Un’esperienza estetica a 360 gradi insomma, che stimola non solo il proprio naso ma anche l’immaginazione. Questo tipo di iniziativa non rappresenta una novità per la Pinacoteca: già da tempo infatti l’istituzione invita i visitatori ad approcciarsi alle opere in maniera non convenzionale, attraverso speciali attività “multisensoriali”: i concerti del Brera/Musica, svoltisi tra le sale del museo, ispirati alle opere esposte, o l’esperienza tattile offerta dalle didascalie tessili, con cui i visitatori hanno avuto la possibilità di accarezzare dal vivo i tessuti dipinti nelle opere di Crivelli – e presto si potrà toccare anche il raso di seta blu dell’abito della fanciulla protagonista de Il Bacio di Hayez.
LORENZO VILLORESI E IL MUSEO DEL PROFUMO DI FIRENZE
Come detto l’iniziativa è resa possibile grazie alla collaborazione con Lorenzo Villoresi, tra i “nasi” più famosi al mondo e fondatore a Firenze del primo museo italiano dedicato al profumo. Inaugurato lo scorso giugno, il Museo Villoresi si trova in Via de’ Bardi, in un palazzo del centro storico. La visita si sviluppa in un percorso sensoriale che guida alla scoperta del mondo del profumo e dei principali aspetti delle principali materie aromatiche. Il fulcro del museo è l’Osmorama, la biblioteca degli odori, una vasta collezione di ingredienti aromatici antichi e moderni; le terrazze e il giardino del museo ospitano inoltre una collezione di piante provenienti da tutto il mondo. I visitatori possono inoltre scoprire come nasce una fragranza ed esplorare come funziona il lavoro del profumiere.
– Desirée Maida
www.pinacotecabrera.org
www.museovilloresi.it
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