I Musei Vaticani riaprono: apertura dal 3 maggio con regole più stringenti

Prenotazione obbligatoria, puntualità nell'accesso, mascherine, distanziamento di oltre un metro. E chi non rispetterà rigorosamente tutte le norme potrà essere allontanato. Ecco il nuovo severo regolamento per visitare gli sconfinati tesori di Città del Vaticano

Mentre l’Italia è alle prese con le restrizioni delle zone – ovunque – rosse e arancioni, un piccolo segnale di ottimismo arriva dai Musei Vaticani, che guardano al futuro annunciando la data ufficiale della riapertura al pubblico, fissata per il 3 maggio 2021. Un momento in previsione del quale si spera che anche la terza ondata di Covid si sia placata, dando modo ai visitatori di muoversi più agilmente e tornare a una parziale normalità. Nonostante questo, la direzione dei Musei Vaticani non manca di prudenza, stilando una lista di regole rigorosissime e “necessarie perché la vostra visita possa svolgersi nelle migliori e più sicure delle condizioni”, si legge sul sito. Un provvedimento preso probabilmente anche a seguito di alcuni episodi di disordine avvenuti all’interno dei musei nei mesi scorsi quando, nonostante il pubblico fosse ristretto alla sola Regione Lazio, le sale si erano talmente riempite da rendere improbabile qualsiasi contenimento del contagio.

RIAPRONO I MUSEI VATICANI: LE REGOLE DA RISPETTARE

Le nuove norme, come comunicato dai Musei Vaticani, “sono prevalenti rispetto alle condizioni ordinarie riportate nelle singole sezioni del nostro sito web ufficiale”. Per accedere, occorrerà obbligatoriamente prenotare la propria visita online e “gli accessi saranno contingentati e organizzati su fasce di ingresso di 30 minuti ciascuna”. La raccomandazione è quella di “rispettare con estrema precisione” l’orario scelto. Le aperture vanno dal lunedì al giovedì (dalle 8.30 alle 18.30), mentre il venerdì e il sabato dalle 8.30 alle 20.  La prenotazione per questo periodo sarà gratuita ma, attenzione, nel caso in cui non ci si presenti all’interno della fascia oraria prevista non si potrà entrare, né avere diritto a un rimborso.

TORNARE A VISITARE I MUSEI VATICANI

Non mancano, ovviamente, le regole base, “per accedere ai Musei ed ai Giardini Vaticani è obbligatorio indossare una mascherina a copertura di naso e bocca. La mascherina andrà tenuta indossata per tutta la durata della visita, anche negli spazi esterni come i cortili“, oltre alla misurazione della temperatura, “sarà negato l’accesso a tutti coloro che avranno una temperatura corporea pari o superiore ai 37,5°. All’interno dei Musei occorrerà mantenere la distanza interpersonale di oltre 1 metro ed evitare assembramenti. Il Corpo di Custodia vigilerà sullo scrupoloso rispetto della norma“, prosegue l’informativa, “ogni violazione verrà portata alla considerazione delle Autorità di competenza”. Non da ultimo, “potrà essere disposto l’allontanamento dai Musei di coloro che non seguiranno le disposizioni”. Insomma, per tornare ai Musei Vaticani questa volta occorrerà “rigare dritto” ed essere estremamente scrupolosi. Ma, per immergersi in tutta sicurezza tra i capolavori di questo luogo unico al mondo (visitato in epoca pre Covid da oltre 6 milioni di turisti ogni anno!), ne varrà sicuramente la pena.

– Giulia Ronchi

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Giulia Ronchi

Giulia Ronchi

Giulia Ronchi è nata a Pesaro nel 1991. È laureata in Scienze dei Beni Culturali all’Università Cattolica di Milano e in Visual Cultures e Pratiche curatoriali presso l’Accademia di Brera. È stata tra i fondatori del gruppo curatoriale OUT44, organizzando…

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