A Pompei la Villa dei Misteri e il Lupanare stanno per riaprire al pubblico
Tra gli edifici più richiesti dai visitatori, saranno reinseriti nel percorso dal 19 luglio dopo un periodo di manutenzione. Dal 26 luglio aprono anche la casa dell’Efebo e la casa di Sirico, mentre ad agosto toccherà al Thermopolium nella Regio V.
Pompei, da febbraio scorso sotto la guida di Gabriel Zuchtriegel, non smette di sorprendere e affascinare, arricchendo continuamente la sua offerta di nuove proposte: l’ultima riguarda la Villa dei Misteri e il Lupanare, entrambi edifici noti del parco archeologico partenopeo, tra i più richiesti dai visitatori. Dopo un periodo di chiusura dovuto a restauri e manutenzioni, questi siti riapriranno al pubblico a partire dal 19 luglio 2021. La villa, che prende il nome dal famoso salone degli affreschi raffiguranti riti misterici in onore di Dioniso del II secolo a.C., si viene valorizzata da una nuova pannellistica, in grado di fornire una rinnovata narrazione didattica rivolta al pubblico. Per accedervi, si potrà percorrere sia la via Consolare, sia la via dei Sepolcri che attraversa la Necropoli di Porta Ercolano. Il Lupanare, invece, è un edificio a due piani originariamente destinato all’esercizio della prostituzione – come si evince dalle scene erotiche che decorano i corridoi del piano terra che illustravano, come in un catalogo, le prestazioni – pratica diffusa anche in altri luoghi della città e dimostrato da osterie e ambienti analoghi presenti in diverse domus.
POMPEI: LE ALTRE APERTURE DELL’ESTATE 2021
Nella volontà di costruire una programmazione dinamica e coinvolgente per il pubblico, nel corso dell’estate sono previste ulteriori aperture: queste riguardano la casa dell’Efebo e la casa di Sirico, nuove domus visitabili a partire dal 26 luglio. Per agosto, invece, è in programma l’apertura del Thermopolium nella Regio V, l’area dei nuovi scavi. Da non perdere anche i depositi/granai, normalmente chiusi al pubblico, che faranno apertura straordinaria ogni mercoledì dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 16, oppure durante gli appuntamenti serali di Pompei, consultabili su www.pompeiisites.org.
– Giulia Ronchi
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