Al Getty Museum va in mostra il Medioevo che ha ispirato la cultura pop

Tra castelli, cavalieri e creature mitiche l'immaginario medievale ha ispirato e ispira massicciamente l'arte, il cinema e la letteratura. Una grande mostra negli States mostra la drammatizzazione del periodo con riferimenti dai fratelli Grimm al Trono di Spade e Harry Potter

Le donne, i cavalier, l’arme, gli amori: il gusto di Ludovico Ariosto è un po’ quello di cui si è innamorata la cultura pop, che ha mutuato dal Medioevo una visione un po’ reale e un po’ favolosa di un mondo pieno di pathos e meraviglia. Dai fratelli Grimm alla Bella Addormentata nel Bosco, dalla Spada nella Roccia al Trono di Spade e a Harry Potter, sono innumerevoli i grandi protagonisti della cultura contemporanea a dovere alla visione fantastica del Medioevo la propria fortuna: questo immaginario fantasy – sia esso in arte, arte, letteratura, fotografia, film e rievocazioni –, che nasce dalla fusione di materiale storico con elementi dai tratti leggendari, è ora al centro della grande mostra The Fantasy of the Middle Ages al J. Paul Getty Museum di LosAngeles.

LA MOSTRA SUL MEDIOEVO POP E FANTASY AL GETTY MUSEUM

Distribuito su due gallerie e diviso in cinque sezioni, The Fantasy of the Middle Ages in mostra dal 21 giugno all’11 settembre 2022 esamina da vicino l’ispirazione dietro i capolavori di JRR Tolkien, Howard Pyle, Arthur Rackham e degli artisti e sceneggiatori della Disney con l’aiuto di una collezione unica: quella dei manoscritti medievali del museo, che mostrano il punto di inizio di una suggestione lunga secoli. “Il Medioevo ispira continuamente versioni revivalistiche di arte, letteratura, fotografia, film, rievocazioni immersive, videogiochi e molto altro. Questa mostra cattura parte della magia evocata da questo periodo, esplorando anche temi di genere, sessualità, razza e religione sia nel fantasy medievale che moderno“, ha commentato Bryan C. Keene, assistente professore di storia dell’arte al Riverside City College, autore del saggio Toward a Global Middle Ages: Encountering the World through Illuminated Manuscripts e già curatore associato per i manoscritti al Getty.

Concept Art from Sleeping Beauty (Walt Disney Productions), 1958, Eyvind Earle. Gouache on board. Hilbert Collection. © Disney Enterprises, Inc. Image Chapman University, The Hilbert Collection

Concept Art from Sleeping Beauty (Walt Disney Productions), 1958, Eyvind Earle. Gouache on board. Hilbert Collection. © Disney Enterprises, Inc. Image Chapman University, The Hilbert Collection

IL RAPPORTO TRA STORIA E FANTASIA NELLA MOSTRA AL GETTY

La mostra passa dall’esplorare una prima ispirazione “realistica” alle opere medievali per poi registrare l’origine delle reinterpretazioni di costumi, ambientazioni e architetture con l’emergere di fate, maghi, goblin e altre creature nel revival di racconti popolari e tradizionali. Una sezione dedicata al dramma cavalleresco recupera l’eredità del ciclo arturiano in particolare, e la sua lunga impronta sull’immaginario rievocativo moderno – dal castello pop-up di Andy Warhol agli studi sui costumi per i film Hollywoodiani – mostrando anche come le ambientazioni medievali, dai castelli alle cattedrali, ritornino come ambientazioni in film e videogiochi. Per un tocco ancora più pop, a fianco dei manoscritti è esposta anche una ricca collezione di oggetti provenienti dalle collezioni personali dello staff del Getty: dalle miniature di Dungeons & Dragons, alle illustrazioni di Magic: The Gathering, fino alle cartucce di gioco di The Legend of Zelda e ai memorabilia del Signore degli Anelli e di Barbie, l’impatto di questo immaginario sulla vita di ciascuno di noi emerge con impressionante chiarezza. “Questa mostra apre il sipario su alcune delle scene originali che hanno commosso artisti e narratori per secoli“, ha commentato Larisa Grollemond, assistente curatrice dei manoscritti del Getty Museum: “La nostra speranza è che i visitatori apprezzino il collegamento tra i manoscritti miniati e le opere che hanno ispirato”.

– Giulia Giaume

https://www.getty.edu/

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Giulia Giaume

Giulia Giaume

Amante della cultura in ogni sua forma, è divoratrice di libri, spettacoli, mostre e balletti. Laureata in Lettere Moderne, con una tesi sul Furioso, e in Scienze Storiche, indirizzo di Storia Contemporanea, ha frequentato l'VIII edizione del master di giornalismo…

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