A Firenze riapre la Biblioteca degli Uffizi: nuova illuminazione dopo il restauro di 20 mesi
Ha riaperto al pubblico, dopo un anno e mezzo di lavori di adeguamento e 250 mila euro di spesa, lo spazio settecentesco che accoglie i libri di storia dell’arte del famoso museo fiorentino
D’ora in poi la Biblioteca degli Uffizi avrà una nuova illuminazione. Dopo un restauro di oltre un anno e mezzo (era chiusa dal 5 febbraio 2021) che ha adeguato la struttura e l’impianto luci in modo ecosostenibile ha, infatti, riaperto al pubblico il raffinato ambiente che accoglie i libri di storia dell’arte del famoso museo fiorentino. Lo spazio, conosciuto anche come ex Biblioteca Magliabechiana dal nome del bibliotecario dei Medici che ne fu il primo responsabile, è un edificio settecentesco che sorge nella zona della Galleria degli Uffizi.
LA STORIA DELLA BIBLIOTECA DEGLI UFFIZI (EX MAGLIABECHIANA)
La Biblioteca Magliabechiana fu realizzata per volontà di Antonio Magliabechi, erudito, bibliofilo italiano e bibliotecario del Granduca Cosimo III che gli affidò la custodia della Biblioteca Medicea Palatina, a Palazzo Pitti, mentre per la biblioteca del Cardinal Leopoldo stese un vasto catalogo. Si occupò inoltre della raccolta libraria del principe Ferdinando, formatasi alla fine del Seicento. Alla sua morte nel 1714 il Magliabechi lasciò in eredità la sua raccolta di 30mila volumi e una cospicua rendita per la nuova costruzione. Realizzata nell’area dell’antico teatro degli Istrioni e della Dogana, su progetto del Marni e del Comparini, l’edificio fu completato sotto la direzione del Foggini nel 1727 e inaugurato nel 1747. A seguito dell’unità d’Italia, nel 1885 la Magliabechiana acquisì il titolo di Biblioteca Nazionale Centrale. Cinquant’anni dopo, nel 1935 tutti i volumi vennero trasferiti nella nuova sede della Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze in piazza Cavalleggeri. Il 16 dicembre 1998 nel settecentesco salone Magliabechiano prese sede la Biblioteca degli Uffizi che oggi custodisce documenti fondamentali per ricostruire la storia del museo, come gli Inventari della Tribuna dal 1589 fino al 1890. E poi anche i carteggi degli artisti, dei Direttori, degli Antiquari, le guide storiche, biografie di artisti, cataloghi di mostre e musei di tutto il mondo.
BIBLIOTECA DEGLI UFFIZI. L’OPERAZIONE DI RESTAURO DI CIRCA 250 MILA EURO
Il costo dell’operazione di restauro è stato di circa 250 mila euro ed è consistito nel consolidamento strutturale per rimediare ai guasti del tempo, necessari anche per introdurre più moderne ed efficienti tecnologie, al servizio sia della collezione di libri che degli utenti. Totalmente rinnovato il sistema di illuminazione, all’insegna del risparmio energetico e del comfort per la vista: le vecchie lampade sono state sostituite con moderni led a consumo ridotto, posizionati strategicamente su palchetti, scaffali e tavoli. L’effetto finale sottolinea, insomma, la storicità e l’eleganza architettonica dello spazio. “Il restauro della biblioteca Magliabechiana ha un doppio valore”, ha dichiarato il Direttore delle Gallerie degli Uffizi Eike Schmidt, “prima di tutto pratico (era fondamentale provvedere al consolidamento delle assi di sostegno del tetto), ma, soprattutto, ricorda l’importanza della ricerca come strumento fondamentale per la tutela delle opere d’arte e come elemento imprescindibile della missione del museo”.
Claudia Giraud
Giorni e orari di apertura: martedì dalle 9 alle 17, il mercoledì e il giovedì dalle 9 alle 13: accesso gratuito per gli studiosi
https://www.uffizi.it/pagine/biblioteca-degli-uffizi
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