Scoperta sulla Via Appia Antica. Ritrovata una statua di Ercole a grandezza naturale

L’opera marmorea è ritornata alla luce al Parco Scott a Roma, durante i lavori di bonifica di una conduttura fognaria. “Ritrovamento di particolare rilievo”, ha commentato il direttore del Parco Archeologico dell’Appia Antica Simone Quilici

Prossima a candidarsi per entrare a fare parte della lista del Patrimonio Mondiale dell’Unesco, la Via Appia Antica – strada la cui realizzazione risale al 312 a.C. e che collegava Roma con Brindisi, giocando un ruolo determinante nelle dinamiche sociali, economiche e militari di Roma, e tutt’oggi tra le più importanti fonti di testimonianze archeologiche e storiche dall’antichità – non smette di riservare sorprese, portando alla luce reperti che approfondiscono il racconto e la conoscenza della civiltà romana. Durante i lavori di revisione e bonifica del condotto fognario effettuato nei giorni scorsi nell’area di Parco Scott a Roma, tra la Cristoforo Colombo e la via Appia Antica, effettuati da Acea Gruppo con Bacino sud SRL, è tornata alla luce “una statua marmorea a grandezza naturale che, per la presenza della clava e della leontè – la pelle di leone che ne copre il capo – possiamo senz’altro identificare con un personaggio in veste di Ercole”, sottolinea un post pubblicato sulla pagina Facebook del Parco Archeologico dell’Appia Antica.

RITROVATA UNA STATUA DI ERCOLE SULLA VIA APPIA ANTICA

L’apertura di voragini e smottamenti della collina nel Parco, causati dal collassamento della conduttura risalente al secolo scorso, hanno portato a effettuare lavori di manutenzione, e quindi alla movimentazione di buona parte del terreno dell’area fino a venti metri di profondità, “al quale seguirà un completo ripristino del profilo altimetrico dell’area e la piantumazione di nuove alberature come concordato con il Parco Regionale dell’Appia Antica”, continua il post Facebook. L’area in questione, oltre a essere di interesse paesaggistico, lo è anche dal punto di vista archeologico, trovandosi nei pressi del Sepolcro di Priscilla al secondo miglio della via Appia Antica. Per questa ragione, i lavori sono stati supervisionati da una equipe di archeologici che, sotto la guida di Federica Acierno, ha fatto l’incredibile scoperta: una statua di marmo a grandezza naturale di un personaggio raffigurato come Ercole. “Le foto non rendono le sue reali dimensioni: quando l’ho vista sono rimasto a bocca aperta”, ha dichiarato al Corriere Simone Quilici, direttore del Parco Archeologico dell’Appia Antica. “Probabile raffiguri una personalità importante dell’epoca. Certo, a Roma non è raro imbattersi in reperti antichi, ma in questo caso la sensazione è che si tratti di un ritrovamento di particolare rilievo”. Circa la futura collocazione dell’opera, Quilici anticipa che la statua potrebbe essere esposta “magari già al Casale di Santa Maria Nova nell’ambito di ‘Patrimonium Appiae – Depositi emersi’, mostra in corso fino al 30 giugno. Se i tempi lo consentiranno, sarebbe un’ottima opportunità di valorizzazione”.

Desirée Maida

https://www.parcoarcheologicoappiaantica.it

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Desirée Maida

Desirée Maida

Desirée Maida (Palermo, 1985) ha studiato presso l’Università degli Studi di Palermo, dove nel 2012 ha conseguito la laurea specialistica in Storia dell’Arte. Palermitana doc, appassionata di alchimia e cultura giapponese, approda al mondo dell’arte contemporanea dopo aver condotto studi…

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