L’appello internazionale per salvare i dipinti del Convento di San Francesco di Agnone
Succede in Molise. Cinquanta ricercatori e docenti di tutto il mondo chiedono che venga salvato un soffitto con dipinti con la tradizione alchemica francescana che rischiano di deteriorarsi irrimediabilmente
“Rivolgo unitamente ai colleghi e amici, autorevoli studiosi e personalità della cultura italiana ed europea un accorato appello affinché si possano reperire i fondi necessari per il pronto intervento di restauro del quarto soffitto dell’antico Convento Francescano di Agnone, dipinto nel Settecento da maestranze napoletane. Oggi purtroppo è talmente deteriorato da farne temere la definitiva scomparsa”. Sono queste le parole di Mino Gabriele, professore di Iconografia e iconologia e di Scienza e filologia delle immagini all’Università di Udine, che ha studiato le opere che adornano i soffitti del Convento di San Francesco, attiguo alla Chiesa di San Francesco ad Agnone (in Molise), e che ora chiede vengano salvati dalla distruzione.
I SOFFITTI DEL CONVENTO DI SAN FRANCESCO DI AGNONE
Si tratta in particolare di un soffitto a preoccupare gli studiosi, su cui sono stati realizzati nel Settecento dei preziosi dipinti dalle maestranze napoletane: un grande patrimonio storico-artistico che rischia di andar perso se non ci sarà un accurato restauro per evitarne il deterioramento. “Serve avere la consapevolezza che se non si interviene subito perderemo l’eccezionale monumento, che costituisce, tra l’altro, la testimonianza della nobile tradizione culturale e tecnica di Agnone, in riferimento alla lavorazione dell’oro, del rame e della fusione delle campane, di cui la città è stata ed è maestra”, spiega il professor Gabriele.
È cosi che il professore ha deciso di inviare un appello alla Soprintendenza del Molise e al sindaco di Agnone Daniele Saia, alla cui iniziativa si sono unite circa cinquanta personalità del mondo della cultura provenienti da Italia, Germania, Francia, Inghilterra, Stati Uniti, Antille e Polonia che hanno condiviso le preoccupazioni di Gabriele chiedendo che vengano reperite delle risorse per far tornare agli antichi splendori il quarto soffitto dell’antico Convento francescano, luogo che peraltro ad oggi è la sede della biblioteca comunale. Forse, con le nuove adesioni in arrivo, sarà possibile reperire i fondi necessari per la tutela di questa testimonianza della storia e della cultura italiana.
Gloria Vergani
https://www.cattedraleisernia.org
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