Giornata Mondiale dell’Orgasmo. Una gallery delle opere più erotiche della storia dell’arte
Ricorre ogni anno il 31 luglio e il suo scopo è la sensibilizzazione sul tema del piacere sessuale e della sua importanza sulla salute. Ma a quanto pare gli artisti di tutte le epoche lo sapevano già…
Si celebra il 31 luglio la Giornata mondiale dell’Orgasmo, ricorrenza nata nel 2015 come National Orgasm Day nel Regno Unito, in Australia e negli Stati Uniti, e poi diffusasi in tutto il pianeta. Scopo della giornata è incentivare la sensibilizzazione nei confronti del tema del piacere sessuale e della sua importanza per la salute, argomento questo spesso considerato tabu e di cui a volte si parla con difficoltà. Questa giornata non va confusa con il Global Orgasm for Peace Day, giornata mondiale dedicata all’orgasmo inteso come gesto di pace, nata nel 2006 su idea di due attivisti americani e festeggiata nella notte tra il 21 e il 22 dicembre. Ispirati da questa ricorrenza speciale, noi di Artribune abbiamo deciso di scovare dall’immenso repertorio della storia dell’arte le opere più sensuali e suadenti, più o meno esplicite, per onorare come si deve la Giornata mondiale dell’Orgasmo. Così ci affidiamo agli affreschi del passato con scene omoerotiche, per poi scoprire in che modo Giulio Romano e Correggio rappresentassero gli episodi erotici della mitologia classica, fino alle conturbanti estati mistiche di Gian Lorenzo Bernini. E ancora, l’amore tra due donne raffigurato da Gustave Courbet, la Danae di Gustav Klimt e l’autoerotismo di Egon Schiele fino alla moglie del pescatore di Hokusai…
Desirée Maida
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