Alla scoperta del magnifico Castelletto di Miramare. Il video
Ci sono luoghi che come scatole cinesi nascondono sorprese su sorprese: è il caso del Castello di Miramare e del prezioso Castelletto presente al suo interno
Un capolavoro in miniatura, testimonianza di un’architettura che ha fatto il suo tempo, ma che è rimasta parte della storia e della cultura di Miramare: stiamo parlando dello splendido Castelletto, fatto erigere da Massimiliano d’Asburgo come sua residenza nel parco triestino, in attesa che venissero ultimati i lavori del ben più noto e ampio Castello di Miramare.
Il restauro del Castelletto di Miramare e l’apertura al pubblico
“Il Castelletto è stato trattato nel corso di questo lungo e accurato restauro come un unico pezzo da collezione – ha spiegato nel giorno dell’inaugurazione il direttore del Museo storico Andreina Contessa -, di cui si voleva preservare l’atmosfera elegante, semplice e intima, propria degli appartamenti privati dei giovani arciduchi che l’hanno abitato per brevi anni”. Il restauro, avviato nel 202, si è concluso nel mese di marzo 2023, concedendo finalmente al pubblico di accedere all’interno della struttura. L’intervento, seguito dall’architetto Francesco Krecic, ha avuto il duplice obiettivo di recuperare i caratteri originari dell’edificio, oltre che di garantirne la conservazione, la valorizzazione e, per l’appunto, il ritorno alla pubblica fruizione. Mentre il primo piano, dato il suo pregio artistico, avrà infatti una destinazione museale e potrà anche accogliere piccoli eventi, il piano terra ospiterà un bookshop e sarà adibito ad accoglienza dei visitatori. A tal riguardo il direttore Contessa ha aggiunto: “L’intero edificio è stato rinnovato secondo i più rispettosi canoni di conservazione ispirati alla tutela e alla sostenibilità. Restituire il Castelletto a Miramare, alla città e al pubblico dei visitatori è un passo importantissimo di quel recupero e ripristino totale del comprensorio iniziato e portato avanti con irremovibile energia in questi anni”.
Un castello nel castello a Miramare
“So bene che la vita qui sulla terra non potrà sempre andare avanti così, tinta di rosa, ma questi anni rimarranno dolci e cari ricordi di una perfetta felicità”: scriveva nel 1857 l’Arciduchessa Carlotta del periodo vissuto al Castelletto con il consorte Massimiliano d’Asburgo. Progettato da Carl Junker nel 1856, il Castelletto fu ultimato in circa un anno e abitato dai proprietari saltuariamente fino al 1860, in attesa che fosse completata la costruzione del Castello. Qui la nobile famiglia assaporò forse un’atmosfera più intima e raccolta, senza tuttavia rinunciare a eleganza e raffinatezza degli ambienti. In stile gotico quadrato come il Castello di Miramare, il Castelletto ne rappresentava una sorta di miniatura: sviluppato su due piani, l’edificio dalla pianta irregolare e i quattro prospetti diversi tra loro, con bow-window, terrazze e la caratteristica torretta, è movimentato da un particolare gioco di volumi. Divenne successivamente dépendance per gli ospiti e in anni recenti, prima un museo e poi sede del WWF, fino alla sua chiusura al pubblico nel 2016.
Per info e visite consulta il sito Museo Storico e il Parco del Castello di Miramare
Roberta Pisa
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