All’aeroporto di Fiumicino in mostra tre vetrate attribuite a Giotto
Sono state svelate in occasione dei 50 anni di Aeroporti di Roma tre vetrate attribuite all’artista fiorentino attivo tra fine Duecento e inizio Trecento provenienti dalla Basilica di Santa Croce a Firenze
Si trovano al Terminal 1 dell’aeroporto di Fiumicino, presso la Piazza del Molo A, tre vetrate istoriate attribuite a Giotto provenienti dalla Basilica di Santa Croce a Firenze e per la prima volta esposte al pubblico in un contesto del tutto inedito. Le opere (raffiguranti il profeta Aronne, sacerdote del Vecchio Testamento, e due diaconi) sono state concesse dal Fondo Edifici di Culto del Ministero dell’Interno in occasione dei 50 anni della società Aeroporti di Roma(che comprende sia il Leonardo da Vinci di Fiumicino sia il G. B. Pastine di Ciampino): “come Governo siamo fortemente impegnati per portare le opere d’arte verso la gente e valorizzare il patrimonio del nostro Paese, stimolando anche la coesione sociale con progetti innovativi per il recupero del disagio giovanile.”, ha dichiarato il Ministro dell’interno Matteo Piantedosi. Non è la prima volta che il Leonardo da Vinci ospita opere d’arte dal valore inestimabile. È successo anche con il busto del Salvator Mundi di Gian Lorenzo Bernini, esposto dentro una teca sempre presso il Terminal 1 tra aprile e settembre 2023, per poi fare ritorno alla Basilica di San Sebastiano fuori le mura, lungo la via Appia Antica a Roma.
L’aeroporto di Fiumicino come centro di aggregazione culturale
Oltre all’esposizione delle tre vetrate, sempre in occasione del cinquantenario di Aeroporti di Roma, è stata presentata la performance Commedia Divina dell’Associazione Teatro Patologico Onlus, compagnia teatrale che da oltre trent’anni coinvolge attori e attrici con disabilità psichiche. L’opera, ispirata al capolavoro di Dante Alighieri, è stata scritta dal fondatore e direttore del Teatro Patologico Dario D’Ambrosi, e nasce con l’intento di rendere sempre più inclusiva l’arte e la sua fruizione. “È con questo spirito che ci accingiamo ad affrontare gli anni a venire, confermando il nostro impegno nel raggiungimento di nuovi traguardi, innovando, lavorando con e per il nostro territorio e sostenendo le future generazioni, consapevoli della responsabilità che abbiamo nei confronti della società”, ha concluso il Presidente di Aeroporti di Roma Vincenzo Nunziata.
Caterina Angelucci
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