Il 2024 è l’anno di San Francesco. A Perugia la mostra che celebra il suo più grande pittore
In occasione degli 800 anni delle Stimmate di San Francesco d’Assisi, la Galleria Nazionale dell’Umbria presenta le opere del Maestro di San Francesco, celebre pittore del Duecento al pari di Giotto e Cimabue
Il 2024 sarà di nuovo l’anno di San Francesco d’Assisi, già protagonista nel 2023 per gli 800 anni dal Presepe Vivente di Greccio, la cui prima rappresentazione avvenne nel 1223 in provincia di Rieti, proprio grazie all’iniziativa del Santo. Da gennaio 2024 sono infatti iniziate anche le celebrazioni per gli 800 anni delle Stimmate di San Francesco e per l’occasione la Galleria Nazionale dell’Umbria di Perugia ospiterà, dal 9 marzo al 9 giugno 2024, una grande mostra dedicata eccezionalmente alla figura del Maestro di San Francesco, uno degli artisti più importanti del Duecento, al pari di Giotto e Cimabue.
In mostra alla Galleria Nazionale dell’Umbria le opere del Maestro di San Francesco
Sua la tavola con l’effigie del Santo dipinta sulla stessa asse su cui spirò nel 1226 (attesi nel 2026 i festeggiamenti per gli 800 anni dalla morte), conservata a Santa Maria degli Angeli (Assisi): sarà esposta nella mostra Il Maestro di San Francesco e lo stil novo del Duecento umbro alla Galleria Nazionale dell’Umbria, che conserva il 60% delle opere su tavola del pittore. Il percorso avrà come fulcro la Croce datata 1272, proveniente dalla chiesa perugina di San Francesco al Prato, uno dei pezzi più importanti del museo attorno cui ruoteranno gran parte delle opere del pittore, sparse in vari musei del mondo dal Louvre di Parigi alla National Gallery di Londra, dal Metropolitan Museum di New York alla National Gallery di Washington. A queste si unirà la produzione pittorica coeva, tra cui l’opera umbra di Giunta Pisano, per un totale di 60 dipinti e la ricostruzione digitale del famoso ciclo con Storie del Cristo e storie di san Francesco, eseguito dal Maestro di San Francesco nella chiesa inferiore della Basilica di Assisi. Ecco le immagini in anteprima.
Claudia Giraud
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