2.529 trofei sportivi in mostra a Londra. È un’opera di Alexsandra Mir
Tutti i trofei di Palermo, in mostra a Londra. A portarceli è Alexandra Mir, per una collettiva dedicata alle politiche dello sport. 2.529 coppe, come rovine contemporanee
Tutto comincia con un annuncio sul giornale di Sicilia. AAA, cercansi vecchi trofei sportivi. Obiettivo? Un’installazione, dedicata a un pezzetto di storia di Palermo, un mosaico di piccole biografie nascoste, rubate a gente senza volto e senza nome. L’attitudine palermitana a coltivare l’estetica delle decadenza e la poetica luttuosa del ricordo viene interpretata da Alexsandra Mir in chiave relazionale, mondata di retorica e risolta con intelligente leggerezza: tra rigore concettuale e delicatezza narrativa, “Triumph” mette in scena un racconto collettivo fatto di episodi privati, tramutati in feticci da cui emana una sottile corrente nostalgica.
All’annuncio di Mir hanno risposto, in pochi mesi, una valanga di persone, consegnando nella mani dell’artista ben 2.529 trofei di ogni genere di sport, datati dal 1940 in poi. Ripuliti a catalogati, sono diventati una grande opera-archivio: il lavoro, originariamente commissionato ed esposto alla Schirn Kunsthalle di Francoforte nel 2009, torna a essere mostrato al pubblico a partire dal prossimo 27 luglio, in occasione della collettiva “Pursuit of Perfection: The Politics of Sport”, alla South London Gallery di Londra.
Polacca d’origini, cittadina svedese e statunitense, ora stabile a Londra, Mir ha conosciuto e vissuto a fondo Palermo. Tra i lavori nati sull’isola, questo si distingue per il carattere spettacolare e per l’intensità emotiva: un mastodontico ready made, trionfale assemblaggio di detriti pop, ammonticchiati, impilati l’uno sull’altro, raggruppati o isolati sopra piedistalli. Un paesaggio di micro-rovine contemporanee, raccolto nella sua stessa luce dorata, romantica, dimessa.
– Helga Marsala
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