Gli appunti di un ex sindaco (ora premier)
Anri Sala è un aficionado di biennali: da Mosca a Sidney, da Berlino a Istanbul, da Yokohama a Gwangju. Per non parlare di Venezia, dove la sua prima presenza risale al 1999 e dove nel 2001 si è aggiudicato, 27enne, il Leone d’Oro come miglior giovane artista. In Laguna torna anche quest’anno, ma per rappresentare la sua patria d’adozione, la Francia.
Una delle opere più note di Anri Sala è la videoinstallazione Dammi i colori, nella quale riflette sulla trasformazione di Tirana. Quale trasformazione? Ovviamente quella operata dal suo fraterno amico Edi Rama: in qualità di sindaco della città dal 2000 al 2011, quest’ultimo ha infatti promosso un’operazione tanto semplice (ed economica) quanto geniale, utile al benessere almeno psicologico degli abitanti della capitale e funzionale a una ricezione rinnovata della stessa Tirana. Insomma, parliamo della celeberrima pittata generale che Rama ha dato ai tristi palazzoni in Hoxha style, rendendo cromaticamente scintillante quella che era una parata di grigiore.
Il volume che Anri Sala ha curato per l’editore zurighese JRP|Ringier (pagg. 408, € 60) è dedicato a un terzo personaggio rilevante per l’Albania, Ardian Klosi, coautore insieme a Edi Rama di un libro pubblicato nel 1992 e focalizzato su temi allora ancor più scottanti per il Paese d’oltre Adriatico: emigrazione, economia, sviluppo.
Nelle oltre 400 pagine sfila una selezione di doodle realizzati da Rama dal 2000 al 2012, intervallati da testi dello stesso Anri Sala e di Hans Ulrich Obrist, nonché da conversazioni fra l’ex sindaco e Michael Fried, Philippe Parreno, Marcus Steinweg, oltre a una dialogo a tre fra Sala, Rama ed Erion Veliaj. Sono disegni su agende, fogli con discorsi ufficiali e brogliacci; sono esercizi di disegno circonvoluto e organico, spesso con un pennarello a punta fine, qualche volta arricchiti dal colore. Accanto a ognuno di essi, nella pagina di sinistra appaiono brevi frasi in inglese, albanese, francese… Sono scelte da Anri Sala, si riferiscono al medesimo periodo al quale risale il disegno e sono tratte da quotidiani e settimanali. Ad esempio: su un promemoria del 16 giugno 2004, dove vengono riportate le telefonate raccolte dalla segreteria di Rama, quest’ultimo ha disegnato una figura che pare in volo, ha tacchi alti, gambe nude e pelose, un corpo robotico Anni Cinquanta; dirimpetto, Sala ha scelto le proposizioni “A New World Order” e “As Venus Dances Across the Sun in Slow Motion, Earth Dwellers See History Unfold”. Associazioni di idee, riflessioni in nuce, spunti per pensare.
Marco Enrico Giacomelli
Articolo pubblicato su Artribune Magazine #13/14
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