Connessioni e dissolvenze. Tre artiste a Jesi
USB Gallery, Jesi – fino al 23 luglio 2016. Il riferimento alla chiavetta che è oggi il serbatoio per eccellenza dei contenuti multimediali, cui allude il nome della galleria, non è casuale. E prende il via dalle emozioni nutrite dal web, e riversate sui social network, anche la mostra collettiva allestita nei suoi spazi.
Annalisa Filonzi, giovane gallerista e critica jesina, ci dispensa per fortuna dalla formula di “arte al femminile”, spesso abusata quando è il caso di mostre collettive composte da autrici, e regala a un territorio che sta mostrando sempre più il suo lato contemporaneo, anche in situazioni indipendenti, un’occasione di cultura visiva fresca e in linea con i linguaggi espressivi attuali. Nel succedersi di piccoli ambienti ricavati da un’antica cantina prendono posto tre concept in dissolvenza, appunto: quello, amaro, di Valentina Colella, che con 29 Station of the Cross – resti di una web-performance veicolata da Facebook – ricrea una personale, straziante via crucis; quello, riflessivo, di Bianca Senigalliesi, danzatrice moderna, calata nei panni di una cam-girl in un video che indaga, attraverso le movenze di una ragazza davanti all’occhio virtuale della rete, il rapporto tra corpo, identità e immagine; e infine quello, curioso, di Perla Sardella, con un corto tra clip e narrazione, girato a Dubai, alla ricerca di un ladruncolo di smartphone che lascia in rete le tracce del dispositivo rubato.
Valeria Carnevali
Jesi // fino al 23 luglio 2016
Dissolvenze
a cura di Annalisa Filonzi
artisti: Valentina Colella, Bianca Senigalliesi, Perla Sardella
USB GALLERY
Via Mura Occidentali 27
348 7237095
[email protected]
MORE INFO:
http://www.artribune.com/dettaglio/evento/54233/dissolvenze/
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