Bill Viola a Palazzo Strozzi. A Firenze ancora una grande mostra internazionale
Il grande artista aveva lavorato a Firenze negli anni ’70. Oggi vi ritorna con una importante mostra a Palazzo Strozzi che si snoderà anche al Museo dell’Opera del Duomo
Il rapporto tra arte e tecnologia è uno dei temi caldi del dibattito attuale, ad esempio nel prossimo “Talk Show” sul magazine di Artribune lo si affronterà – nel numero 35 in uscita ad Artefiera Bologna – nella declinazione relativa alle mostre multimediali. A Palazzo Strozzi, invece, si è deciso di celebrare questo tema con uno dei maestri che hanno saputo attraversare lo spazio e la storia della videoarte: Bill Viola. E non è un caso che a festeggiarlo – dal 10 marzo al 23 luglio – sia proprio Firenze, la città dove ha vissuto dal 1974 e il 1976 e lavorato in qualità di direttore tecnico di art/tapes/22, centro di produzione e documentazione del video diretto da Maria Gloria Conti Bicocchi. Insieme alla mostra sarà possibile visitare il Battistero di San Giovanni e il Museo dell’Opera del Duomo, che ospiterà i video Observance (2002) e Acceptance (2008), entrambi sul tema del dolore. Tema che insieme alla morte, alla trascendenza, alla rinascita attraverso gli elementi primari come l’acqua, ma anche al dialogo con l’antico, fondamentale nella città in cui la mostra va in scena, è ben rappresentato nella grande mostra curata da Kira Perov, compagna dell’artista e direttrice del suo studio, e da Arturo Galansino della Fondazione Palazzo Strozzi. E dopo Jeff Koons, Jan Fabre, Ai Wei Wei, la capitale del Rinascimento mette a segna un nuovo grande colpo sul contemporaneo…
Bill Viola
Dal 10 marzo al 23 luglio 2017
Palazzo Strozzi – Firenze
http://www.palazzostrozzi.org/
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