L’inafferrabilità della visione. Carlo Miele a Milano
Current, Milano – fino al 22 gennaio 2017. Il giovane artista Carlo Miele descrive il tempo della fruizione delle immagini. Tra analogico e digitale.
Le attuali trasformazioni nella percezione delle immagini sono l’argomento centrale del progetto di Carlo Miele (Napoli, 1989) presentato da Current.
Due lenti a contatto luminose, poste all’interno di un plastico dello spazio espositivo, sono il punto centrale di una mise en abyme che si sviluppa con immagini sospese, riproduzioni di alcune fotografie tratte da un vecchio album di viaggi, alle quali si sovrappongono immagini degli stessi luoghi, scovate nel web e stampate su carta trasparente. La fisicità della fotografia analogica e la fluidità dell’immagine digitale si sovrappongono nella comune volontà di preservare ricordi e stati emotivi, in uno spazio-tempo sempre più inafferrabile.
La sovrapposizione di diverse mappe va a formare una complessa rete che descrive il flusso di immagini della Rete, in un perdersi rappresentato da Carlo Miele distorcendo il simbolo che nel computer indica l’attesa e illustrando, così, il tempo della postmodernità digitale.
Andrea Lacarpia
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