Gli opposti conciliati. Ilaria Cuccagna a Milano
Galleria Riccardo Crespi, Milano – fino al 4 febbraio 2017. Ilaria Cuccagna, su proposta di Jean-Claude Mosconi, è la protagonista della quarta mostra del progetto espositivo “Wunderkammer”, dedicato agli artisti italiani. Con un’operazione semplice ma percettivamente trasformativa, l’artista analizza le nozioni di tempo e natura, impermanenza e trasformazione.
Una mostra che sembra rileggere la poetica delle piccole dì cose di Giovanni Pascoli, figlia dell’osservazione “romantica” della realtà e dei suoi mutamenti. Individuato il soggetto di analisi, Ilaria Cuccagna (Cesena, 1981) conduce un’operazione di avvicinamento e contatto tra la materia e l’energia di due oggetti contrapposti. La leggerezza e la precarietà di un fiore sono associate alla durezza di una lastra di marmo, l’umidità del muschio incontra una lamina di ferro che subisce una lenta e impercettibile ossidazione continua, un gruppo di pop-corn ricama due rami come fiori appena sbocciati. Accostamenti che giocano sull’antitesi e sull’opposizione, similmente all’ossimoro, ma che allo stesso tempo attivano l’energia insita negli elementi, liberandola con l’innesco di una reazione oppure bloccandola a livello potenziale come avviene nell’opera Migratio, che immortala nella gomma siliconata un tratto di strada di Medina.
Elisa Fusi
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