Politico o poetico. Lorenzo Morri e Marco Trinca Colonel a Milano
Nowhere, Milano – fino al 31 gennaio 2017. Una mostra nata dall'incontro e incentrata sull'incontro. In “Leonardo, la Gorgona e la cacciamine Gaeta”, Lorenzo Morri e Marco Trinca Colonel indagano la zona di contatto: per cartografarla o per sfumarne le coordinate.
Un’imbarcazione con a bordo centinaia di migranti si inabissa nell’incontro con un mercantile che cercava di prestarvi soccorso. Leonardo, la Gorgona e il Gaeta sono le navi deputate al recupero del relitto. Due artisti operano un tentativo di mappatura, di estrazione dei resti.
Lorenzo Morri (Jesi, 1989) in I viandanti mette in relazione un autoritratto dipinto a olio e una serie di sculture in sapone: corpi appena sbozzati, totemici, ma dal profumo familiare.
Marco Trinca Colonel (1980) in Blu presenta la stampa lambda di un tratto del Mediterraneo rilevato da Google, ricostruendo due increspature delle acque che si incontrano attraverso la stampa 3D. È un confronto simmetrico, ma la lettura della mostra non è immune alle polarizzazioni: poetica o politica? Nell’incontro con il pubblico si modula di volta in volta il senso del progetto, che rifiuta qualsiasi intervento critico a priori.
Federica Mutti
Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati