Orizzonti reali e immaginari. Luca Pancrazzi a Palermo
Francesco Pantaleone Arte Contemporanea, Palermo – fino al 28 gennaio 2017. L’artista toscano, per la sua prima personale nella galleria siciliana, presenta un serie di interventi che indagano il rapporto tra l’uomo e lo spazio da lui esperito e immaginato.
È concepita come una grande installazione ambientale Come Sempre Dove Sai, la personale di Luca Pancrazzi (Figline Valdarno, 1961) alla galleria Pantaleone. Una riflessione sulla natura della visione e sul rapporto tra uomo e paesaggio, alla scoperta delle sconfinate possibilità di reinventare i confini spaziali attraverso linee di orizzonte intellettuali e immaginarie. Una serie di chine disposte sulle pareti rappresentano scorci urbani industrializzati e completano lo skyline disegnato dall’artista sul muro, ad altezza dell’occhio dello spettatore. Un video propone un paesaggio urbano e sonoro in movimento, arricchito dal suono emesso dalla matita di Pancrazzi campionato dal sound artist Alessio de Girolamo. Infine, la colata di vernice bianca sulle mappe geografiche a rilievo dell’Italia e della Sicilia è un’opportunità per reinventarle in nuove dimensioni: emotive, spaziali e temporali.
Desirée Maida
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