Vista e tatto. Sinae Yoo a Roma
The Gallery Apart, Roma – fino all’11 febbraio 2017. In una retrospettiva a tutto tondo, Sinae Yoo indaga le maggiori e complesse dinamiche legate all’interazione.
Installazioni, disegni, ceramiche e anche un video con tanto di colonna sonora. Tutto pensato ad hoc. Sinae Yoo (Seul, 1985) tenta in ogni modo di decostruire il senso della vista, nella sua accezione occidentale, intrecciando lo sguardo e il tatto. Attraverso la visione avviene l’incontro. La mostra si apre non a caso con una sorta di zerbino tipico della Corea del Sud, un oggetto che introduce in un ambiente protetto quanto familiare. Un paravento mobile e una dominante di blu Nivea conferiscono allo spazio espositivo una valenza metaforica e brandizzata. Attraverso la crema, il discorso sulla “conservazione” si estende ai sushi-boxe, mentre quello sulla “chiarezza” si esprime attraverso una velatura tessile che oscura le telecamere di sorveglianza. Già dal titolo, la mostra esprime una frattura che, se azionata all’interno dei rapporti interpersonali, costituisce un simbolico meccanismo di autoprotezione.
Michele Luca Nero
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