Tutto su Jannis Kounellis: l’artista si racconta in 10 documenti video
Una carrellata di video per ricordare, approfondire, oppure scoprire la figura di Jannis Kounellis, gigante dell'arte contemporanea scomparso pochi giorni fa. Un artista generoso anche nella conversazione, come dimostrano le tante, interessantissime, interviste rilasciate negli anni.
Gray is the Color of Our Time, 2015
Un’intervista realizzata da Marc-Christoph Wagner nel febbraio del 2015 a Copenhagen, in occasione della mostra personale di Kounellis presso la galleria Bo Bjerggaard. In questa lunga e intensa conversazione, l’artista greco ribadisce uno dei cardini attorno a cui ruota la sua ricerca: la centralità dell’uomo.
L’intervista di Philippe Daverio a Passpartout, 2008
Tra i tanti argomenti toccati in questo dialogo, condotto da Philippe Daverio per la trasmissione Passpartout nel 2008, c’è anche la decisione di venire – e di restare – in Italia, diventando un “greco-romano”. Il motivo principale? La Madonna di Tiziano.
Atto unico, il film di Ermanno Olmi, 2007
Un cortometraggio girato da Ermanno Olmi durante l’allestimento della mostra Atto unico alla Fondazione Arnaldo Pomodoro di Milano. Il regista l’ha definito un “film-pedinamento, una risonanza di immagini che ancora persistono nella memoria come alla fine di un bellissimo viaggio”.
L’intervista di Achille Bonito Oliva a Fuori Quadro, 2014
Cos’è il museo? Achille Bonito Oliva approfondisce l’argomento con Kounellis, che parla di “spazi olimpici abitati da fantasmi”. E della capacità dell’arte di trasformare qualsiasi luogo in un contesto espositivo degno di questo nome.
Re di Picche, 2015
Nel 2015 Kounellis occupa i suggestivi spazi della Galleria Continua a San Gimignano con una grande installazione. “La creta è materia, il ferro è materia, la carta è materia, abbiamo bisogno di ampliare il concetto di materia: materia significa disegnare, materia significa acquisire un significato, acquisire un senso”, commenta.
Atelier del Bosco, Villa Medici, 1988
Il progetto Atelier del Bosco, curato dall’associazione Zerynthia negli spazi dell’Accademia di Francia nel 1998, portò a Villa Medici ben 13 artisti di caratura internazionale. Tra i tanti nomi, anche quello di Jannis Kounellis, che produsse un’installazione cruda ed essenziale.
Tate Long Weekend, 2009
Nel 2009 Kounellis è ospite della Tate di Londra per un appuntamento della serie Long Weekend. L’opera che vediamo nel video (Senza titolo, 1971) è un dipinto che riproduce un frammento della Passione secondo Giovanni di Bach, di fronte al quale viene chiamata a esibirsi una violoncellista.
I Martedì critici, 2013
Alberto Dambruoso e Guglielmo Gigliotti intervistano Kounellis al Chiostro del Bramante di Roma per un appuntamento della serie I Martedì Critici. Oltre un’ora di approfondimento sull’opera di un artista straordinario. Anche il pubblico è quello delle grandi occasioni: intervengono artisti, critici e galleristi.
Intervista al Castello di Rivoli, 2012
L’artista racconta la nascita e lo sviluppo dell’opera Senza titolo (2009), esposta in occasione della mostra Arte Povera International, curata da Germano Celant e Beatrice Merz al Castello di Rivoli nel 2012.
Kounellis si racconta alla Rai, Anni ’80
Un efficace riassunto biografico dell’artista prodotto dalla Rai negli Anni Ottanta. In questo video vengono ripercorse tutte le tappe principali della carriera di Kounellis, a partire dalla prima personale alla Galleria la Tartaruga, nel 1960, fino al presente, passando per l’ormai mitica mostra dei cavalli allestita da Sargentini alla fine del decennio.
a cura di Valentina Tanni
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