Assenze relazionali. Ramírez e Berta a Roma
smART – Polo per l’Arte, Roma – fino al 10 marzo 2017. La mostra capitolina, il cui titolo è ispirato a Pessoa, cela un dialogo performativo tra i due protagonisti. Nel comune pretesto del gioco.
Una Sola Moltitudine è una doppia personale sulla performance, indagata non solo nella sua specificità ma anche attraverso il carattere iconico del materiale fotografico, in cui l’enfatizzata individualità di Calixto Ramírez (Reynosa, 1980) si rivela disinteressata alla riflessione sulle relazioni umane di Filippo Berta (Treviglio, 1977).
In Tana libera tutti! (2016) Ramírez ricorre a un rituale solitario e mimetico: una destrutturazione dell’esperienza nella simbiosi corporea con i luoghi del Parco Virgiliano, a pochi passi dallo smART. Berta, invece, accentua la potenza sovversiva del gesto quotidiano, nella catarsi di una ritualità condivisa. Presente! (2016) impone la visione del gioco tra bambini nella sua funzione sociale e generazionale, a confronto con un pubblico di adulti. L’immagine dei bimbi che schiacciano un brick “rappresenta la parte animale soppressa nell’adulto da convenzioni uniformanti”, come affermato dall’artista.
Rossella Della Vecchia
Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati